Cefalonia – Isole Ionie – Grecia

Ci svegliamo che il cielo è bello minaccioso, chiudiamo le valige e ci dirigiamo ad Agios Nikolaos dove c’imbarcheremo per Cefalonia. Il sole inizia a farsi vedere. Arriva il traghetto bello fradicio, ma il peggio sembra passato e il nostro navigare sembra quasi un veleggiare da tanto è calmo il mare. Cefalonia ci attende come una cartolina dipinta di montagna e nuvole..

Vista su Cefalonia

All’arrivo al porto di Pessada troviamo già Vagelis, un noleggiatore locale contattato via mail, che ci consegna l’auto e non si dispensa nel regalarci mille consigli sulla sua bellissima isola. Purtroppo rimarremo solo sei giorni ma faremo il possibile per raggiungere le tue perle Cefalonia! Iniziamo subito, dato che proprio a due passi dal porto c’è una piccola ma meravigliosa spiaggia che prende il nome dall’omonimo porto: Pessada beach.

Dal parcheggio scendiamo le scale e arriviamo in un’altra baia, bisogna camminare sugli scogli per un po’ prima di trovarcela davanti.

Verso Pessada Beach
Verso Pessada Beach
Pessada Beach – Cefalonia

Sabbia bianchissima e soffice come il borotalco, acqua cristallina, piccola e le poche persone presenti sembrano già troppe. La montagna di fianco incorniciata dalle nuvole, un gran bel inizio!

Pessada Beach
Pessada Beach
Pessada Beach
Pessada Beach

Stiamo talmente bene che perdiamo il tempo, tanto che ci chiama il proprietario di Villa Theodora, dove allogeremo, per chiederci che fine abbiamo fatto. Ok Ok arriviamo!

Makris Gialos

Cefalonia è la maggiore delle isole Ionie, molto estesa, montuosa con il suo Monte Eno di ben 1.620 m, a tratti brulla ma anche ricca di boschi, estremamente panoramica in ogni parte. Le strade sembrano essere state construite per farsi un’indigestione di panorami e vedute su spiagge idilliache e per tutti i gusti. Non ci si stanca mai, nonostante le distanze, da Argostoli a Fiscardo ci si mette un’ora buona, il mare è sempre lì che ti osserva.  Cefalonia è a noi Italiani nota per l’atroce eccidio della Divisione Acqui dell’Esercito Italiano per mano dei soldati tedeschi poco dopo l’annuncio dell’armistizio fra l’Italia e gli Alleati del 8 settembre del 1943. Emiliano il proprietario della nostra dimora, ha sposato la figlia di uno dei superstiti di tale strage, non ha mancato l’occasione per raccontarci la storia e l’amore, che gli è stato tramandato, per questa incatevole isola tanto da mollare quasi tutto in Italia per godere i suoi investimenti direttamente sul posto. I giorni sono pochi e l’isola è immensamente grande, ci dobbiamo muovere. Partiamo ma ci dobbiamo rinfocillare un attimo, sosta per un pranzetto tipico greco in uno dei beach club della spiaggia più chiassosa e turistica dell’isola che vedremo Makris Gialos. Mangiamo guardando il mare, sfondo lettini a baldacchino bianchi vista mare, musica a palla e un bel via vai di gente, ok abbiamo fatto il pieno di tutto ciò non ce ne serve altro 😉 . Ammettiamo che ogni tanto ci può stare, anche se poi torniamo ad essere asociali con gusto.

Non abbiamo voglia di buttarci, curiosi di vedere l’iconica Myrtos Beach ci mettiamo in macchina e iniziamo ad asplorare. Le nuvole del temporale mattutino stanno tornando, ci regaleranno un bel tramonto.

Myrtos Beach – Cefalonia

Non certo nei suoi colori migliori, ma non ci sarà passaggio senza una sosta e una foto nei prossimi giorni, incantevole, maestosa, impressionante, avvolgente, ti rapisce per i colori del suo mare, per la forza delle suo onde, per la cornice naturale e per l’orizzonte. Si siamo convinti che Cefalonia ci farà sognare.

A rientro poco dopo il ponte pedonale di Argostoli, ci fermiamo per godere di questa immagine: le acqua calme del canale, i colori caldi del tramonto, le nuvole, il ponte che sembra galleggiante, poetico.

Vista su Argostoli – Cefalonia
Vista su Argostoli – Cefalonia

Il buongiorno ci porta vento ma cielo azzurrissimo con le nuvolette bianche. Stanotte è piovuto, oggi non sarà caldissimo, infondo stiamo quasi a fine settembre e finora ci è andata da lusso, quindi non ci lamentiamo. Giretto ad ammirare i salici piangenti del giardino, colazione vista mare, super!

Giardino Villa Theodora

Bene si parte. Data la direzione del vento, decidiamo di dedicarci alla penisola di Paliki, il lato più occidentale di Cefalonia. Prima tappa Platia Ammos. Lasciamo la macchina dopo poche centinaia di metri di sterrato in quanto impraticabile e scendiamo a piedi. Suggestivo il paesaggio tutto attorno, ma quando arriviamo a intravederla restiamo senza fiato! Questi wow a Cefalonia sembrano routine, ma la magnificienza non finisce mai di stupire.

Platia Ammos – Cefalonia

Vento che soffia forte su di noi, il mare mosso, le nuvole ad aumentare i contrasti, la spiaggia brillante e deserta, stupendo. Il desiderio di accedervi è alto ma gli scalini che portano giù sono ad un certo punto franati a causa dell’ultimo terremoto, non siamo esattamente attrezzati per scendere, Ale ovviamente borbotta un po’, ma lo faccio convinto a non rischiare. Sopra le rocce ci godiamo ancora questa vista magnifica.

Platia Ammos – Cefalonia

Riprendiamo il sentiero per la macchina, prossima tappa a pochi km Agia Eleni, una piccola ma altrettanto scenica baia subito sotto la più famosa Petani beach. Anche qui la strada per accedervi è incredibile, tornanti secchi e veloci, si può dire che finisce in mare!

Agia Eleni – Cefalonia

Ci fermiamo nel punto più panoramico da dove possiamo ammirare anche Petani beach, non certo nel suo giorno migliore dato che il vento l’ha resa mossa e in gran parte della riva dipinta d’alghe, ma rimane comunque un gran bel vedere.

Agia Eleni – Petani Beach – Cefalonia
Agia Eleni – Petani Beach – Cefalonia

Sosta pranzo in una delle taverne di Petani beach, dove Ale s’innamorerà perdutamente del polpo greco. Ci rilassiamo guardando il mare e scaldandoci un pochino al sole, oggi il vento ci rende dura la vita, capirai con una vista così 😉

Petani Beach – Cefalonia

Continuando la nostra esplorazione della penisola ci dirigiamo verso il piccolo porto di Atheras, piccola insenatura nel versante nord. Merita sicuramente una sosta.

Verso Porto di Atheras – Cefalonia
Verso Porto di Atheras – Cefalonia

Anche oggi abbiamo il nostro bagaglio di piccole grandi emozioni, riprendiamo la strada di casa, accompagnati come sempre dall’immancabile panorama sul mare. Ci fermiamo sul ponte pedonale, fantastico per i residenti avere un ponte che cammina sul mare, immagino le persone in bicicletta o fare jogging  che si godono l’aria del mare…

Pedonale di Argostoli – Cefalonia

Ebbene stasera rientriamo prima per sfruttare un po’ la nostra struttura, piscina e tramonto da casa.

Villa Theodora

E che tramonto…

Sunset from Villa Theodora – Cefalonia
Sunset from Villa Theodora – Cefalonia

Oggi ci concentreremo su due perle di Cefalonia: la grandiosa Myrtos Beach e il pittoresco villaggio di Assos.

Come preannunciato all’inizio del racconto di Cefalonia è impossibile passarci davanti e non fermarsi, ti attira con quel blu immenso, ti rapisce  completamente dalla sua travolgente e iconica bellezza, che ti devi fermare per forza. Sua maestà Myrtos Beach…

Myrtos Beach – Cefalonia
Myrtos Beach – Cefalonia
Myrtos Beach – Cefalonia
Myrtos Beach – Cefalonia

Da qualsiasi angolazione la si guardi, rimani sempre abbagliato. Nei giorni trascorsi a Cefalonia l’abbiamo vista in diverse situazioni, dal mare mosso che infrange sulla pietra tanto da frammentarla e rendere l’acqua tinta latte, al liscio come l’olio da intravederne le trasparenze dei fondali, semplicemente meravigliosa. Inserita in un contesto altrettanto magnifico.

Myrtos Beach – Cefalonia
Myrtos Beach – Cefalonia
Myrtos Beach – Cefalonia

All’orizzonte le falesie di Fteri beach, altra chicca che scopriremo presto.

Myrtos Beach – Cefalonia
Myrtos Baech – Cefalonia
Myrtos Baech – Cefalonia

Un via vai continuo di turisti che si fermano ovunque per immortalarla, difficile andar via, ma la giornata ci riserva molto ancora. Non facciamo un km che già ci fermiamo, è fantastica questa isola! Sarà la giornata dai colori incredibili, viaggiare sopraelevati dal mare, il blu dello ionio che ci circonda, vediamo Assos vicina e la baia subito dopo Myrtos, ci arrendiamo alla sosta..

Baie vicino Myrtos Beach
Assos – Cefalonia
Baie vicino Myrtos Beach

Prendiamo la stradina che entra ad Assos e che velocemente scende al piccolo e affascinante borghetto. Sorge su un istmo che congiunge un promontorio massiccio alla terraferma. In cima alla penisola sorgono le rovine di un castello veneziano del XVI secolo, distrutto da uno dei  terremoti che hanno flagellato l’isola. Oggi della fortezza veneziana rimangono solo le rovine, ma il promontorio che le ospita è un luogo molto suggestivo ricoperto di verde con un panorama unico e con due soli padroni: il vento ed il mare. È un luogo dove perdersi camminando risalendo la fortezza ammirando gli orizzonti a 360°. Le vecchie case del borgo sono state trasformate in alberghi. Romantico, un piccolo tesoro.

Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia

Seppur la salita diventa irta ad un certo punto, tutto mi sembra rilassante, una passeggiata di pace per lo spirito e gli occhi.

Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia
Assos – Cefalonia
Myrtos – Assos

Come finire meglio la splendida giornata se non con una bella cenetta alla taverna Retseto a Lassi, la continuazione di Argostoli con vista tramonto! Amiamo sempre di più la cucina greca…

Cena taverna Retseto – Lassi Cefalonia

Ci svegliamo con un cielo abbagliante da quanto é azzurro e limpido. Dopo una favolosa colazione vista mare partiamo per l’avventura del giorno diretti a Fteri beach! Inizialmente volevamo arrivarci in barca ma arrivati al piccolo porticciolo di Zola ci hanno rifiutato il passaggio per un po’ di vento! Non si discute in Grecia se tira aria non si rischia…ecco noi non siamo marinai, ma decisamente il mare era poco poco mosso. Con la coda tra le gambe ci rimettiamo in macchina pronti ad attuare il piano B, scendere a Fteri beach a piedi, unico problema non c’è traccia del sentiero in nessuna mappa, se non il punto di partenza e poi sarà avventura! Lungo la via piccola sosta panoramica, Agia Kiriaki proprio sotto di noi, Assos e Lefkada perfettamente visibile all’orizzonte. Che mare spettacolare!

Agia Kiriaki – Cefalonia

Risalita Zola e boicottata Vouti beach per questioni di tempistica, cosa che ci dispiace non poco, prendiamo lo sterrato per giungere alla partenza del sentiero. Siamo letteralmente in mezzo al nulla, o meglio persi nella natura, capre, ulivi, verde ovunque. Il primo tratto è una passeggiata serena, ci fidiamo della scansione di maps anche se al tempo non era così pulita. Al momento del bivio per scendere commettiamo un errore, complici le capre che aprono mille sentieri, ci perdiamo scendendo in un canyon alquanto irto e scivoloso, decisamente poco adatto alle scarpette che avevo. Dopo quasi un’ora di fatiche inutili, ci arrendiamo a fare ritorno con un amaro in bocca terribile! Ma grazie ad Ale, che ha provato un’altra via, ritroviamo il sentiero, dandoci pure degli stupidi per non averlo visto prima! Da lì pochi minuti iniziamo a vederla, Fteri beach bellissima.

Fteri beach – Cefalonia

In una ventina di minuti la raggiungiamo, una meraviglia quasi sconosciuta, decisamente deserta e molto grande, scogliera bianchissima, acqua leggermente mossa da rendere l’effetto tinta latte…Ale fa partire il giocattolo e oggi si sfogherà per bene, non cè nessuno, siamo due profughi spiaggiati in paradiso!

Fteri beach – Cefalonia
Fteri beach – Cefalonia

E’ difficile descrivere la pace che viviamo, i colori, la solitudine, il verde che ricopre le falesie, il candore abbagliante dei sassolini, stormi di gabbiani che volano da una cima all’altra…

Fteri beach – Cefalonia

La visione dall’altro è pazzesca!

Fteri beach – Cefalonia
Fteri beach – Cefalonia

Il nostri parei, inseparabili compagni…

Fteri beach – Cefalonia
Fteri beach – Cefalonia
Fteri beach – Cefalonia

Le ore scorrono troppo veloci, nel pomeriggio arrivano altre due coppie, la massima affluenza raggiunta. Con molta calma risaliamo e torniamo a villa Theodora, altra immensa giornata nel bagaglio di vita.

Oggi esploreremo alcune spiagge della zona di Fiskardo, a nord dell’isola. Prima tappa Emplisi beach, piccola ma incantevole spiaggia dai colori splendidi, ulivi praticamente fino a riva.

Emplisi beach – Cefalonia

La zona è decisamente più turistica, sarà che ci siamo abituati a stare da soli, abbandoniamo quasi subito la spiaggia per la seconda sosta a Foki beach che è ancora più affollata. Ale si ferma prima, io ivece noto un sentiero che costeggia il fiordo e vado in esplorazione. La vegetazione è un po’ diversa qui, molti più cipressi in aggiunta alla tipica macchia. Sembra di stare in un lago di montagna, sarà la vicinanza di Itaca, ma questa zona di Cefalonia ci trasmetterà sempre questa sensazione più di monti che di mare. Acqua che varia dal turchese al verde per lo specchio della vegetazione che arriva praticamente in mare.

Foki beach – Cefalonia
Foki beach – Cefalonia

Sembra di stare in un’altra isola da quanto è cambiato il panorama. Suggestivo.

Foki beach – Cefalonia
Foki beach – Cefalonia

Superlativi i colori dall’alto..

Foki beach – Cefalonia
Foki beach – Cefalonia

Uno sguardo su Itaca, la Grecia continentale e Lefkada

sguardo su Itaca, la Grecia continentale e Lefkada

Ultima tappa Kimilia beach, appena prima di Emblisi, la si raggiunge a piedi con un breve sentiero nel bosco. Un fazzoletto di spiaggia ma talmente bella che ci lasciamo il cuore, il colore e la trasparenza delle sue acque le ricorderemo per sempre.

Kimilia beach – Cefalonia
Kimilia beach – Cefalonia
Kimilia beach – Cefalonia
Kimilia beach – Cefalonia

Bene spiaggiati, tra bagni e sole il tempo volerà anche oggi.

Kimilia beach – Cefalonia

Stiamo volgendo verso fine settembre e il sole oggi non ci regalerà granchè, passeremo metà giornata nella nostra casetta, pioggia e temporale la fanno da padroni. Verso tardo pomeriggio il cielo riapre e mostra di nuovo i suoi colori. Ci godiamo, grazie al drone di Ale, questi scatti incantevoli alle White rocks, tre splendide baie raggiungibili solo via mare, situate prima di Lassi subito dopo l’aeroporto, a molti sconosciute e proprio per questo ancora incontaminate.

White Rocks beach – Cefalonia
White Rocks beach – Cefalonia

Assolutamente splendide..

White Rocks beach – Cefalonia
White Rocks beach – Cefalonia – vista su aeroporto
White Rocks beach – Cefalonia

Cenetta a Lassi allo StoPsito, in splendida posizione per goderci un altro meraviglioso tramonto dalla sua veranda..

Sunset from Sto Psito – Lassi Cefalonia

Last day in Cefalonia, chiudiamo i bagagli in velocità salutiamo villa Theodora e ci dirigiamo verso il lato est dell’isola perchè, seppur in velocità, vogliamo vedere la famosa Antisamos beach. Un po’ di avventura per arrivarci, mi fido sempre troppo del navigatore e spesso ci porta in strade impossibili…ma alla fine ci arriviamo. Colori non ancora al top, la foschia mattutina non ha ancora sgombrato l’aria. Antisamos è affascinantemente incastrata sotto le colline ricoperte di boschi verdissimi da rendere le sue acque dal color azzurro allo smeraldo. Resa famosa per apparire nel film ll mandolino del Capitano Corelli. Le sue acque sono calmissime, direi lisce come l’olio. Si respira una pace incredibile, peccato essere solo di passaggio!

Antisamos beach – Cefalonia
Antisamos beach – Cefalonia
Antisamos beach – Cefalonia
Antisamos – Cefalonia
Vicino Antisamos

Anche il panorama circostante non scherza, bellissimi scorci ovunque ci si fermi lungo la strada..

Vista sulla baia di Sami – Cefalonia
vicino Antisamos beach – Cefalonia

Riprendiamo la via verso nord precisamente da Sami verso Agia Effimia , la strada è rilassante e perpetuamente con vista mare, disseminata di piccole baiette deserte con acque incredibilmente cristalline.

Agia Paraskevi – Cefalonia
Vista su Itaca

Risaliamo per salutare Myrtos beach, sempre lì spendida e impareggiabile..

Myrtos beach – Cefalonia
Myrtos beach – Cefalonia

Siamo diretti a Fiskardo per girarla in tranquillità e pranzare sul suo carino porticciolo prima di prendere il traghetto per Lefkada. Piccole soste lungo la via, questi panorami ci mancheranno a vita..

Vista su Assos – Cefalonia
Fiskardo – Cefalonia

Eccoci arrivati pranzetto lungo il porto turistico e giro tra i vicoli di Fiskardo, case colorate stile veneziano, tutto molto curato. Non mi ha emozionato più di tanto, devo essere sincera, l’immaggine di colore e turismo, tutto in ordine, ma forse per questo poco emozionante. Allo stesso tempo però siamo stati bene, rilassati e pronti per partire per Lefkada.

Ottimo pranzo e buon vino!

Fiskardo - Cefalonia
Fiskardo – Cefalonia
Fiskardo – Cefalonia

La Grecia mi ha fatto amare gli spostamenti. Il viaggiare tra le isole, accarezzati dal vento e dal sole, ammirare il tutto attorno, perchè non si naviga quasi mai in mare aperto, all’orrizzonte, da qualsiasi lato guardi, vedi un’isola che ti aspetta.

Vista su Madouri – Lefkada Grecia

Lèucade o Leuca o ancora, secondo l’antica denominazione veneziana, Santa Maura, è una delle Isole Ionie che si trovano a ovest della Grecia continentale ed è l’unica isola greca raggiungibile anche senza nave-traghetti, perché collegata alla terraferma da una lunga strada rialzata e da un ponte mobile di circa 50 metri. Noi possiamo dedicarle solamente tre giorni ma cercheremo di cogliere al massimo ogni momento. Sbarchiamo a Nydri e prendiamo subito la strada in salita per attraversare l’isola, alla prima balconata ci fermiamo per ammirare il golfo di Nydri con le sue isolette e la Grecia continentale sullo sfondo.

Goldo di Nydri – Lefkada Grecia
Golfo di Nydri – Lefkada Grecia
Sun Castle Houses-Lefkada Grecia

Saliamo verso Drimonas un piccolo villaggio a dieci minuti da Kathisma beach dov’è la nostra ultima dimora per questo viaggio: il Sun Castle Houses, in collina a 600 mt con vista mare da togliere il fiato! Un vero e proprio gioiellino, quattro case indipendenti, camera soppalcata, veranda con vista, arredata con gusto. La proprietaria non ci ha fatto mancare nulla ed ogni giorno, oltre alla pulizia, ci lasciava un regalo: dalla bottiglia di vino locale all’immancabile ouzo….Scarichiamo i bagagli, breve reportage della casa, cambio d’abito e via subito per godere delle ultime ore di sole in spiaggia, la più vicina è Kathisma beach. Le strade sono, come nelle altre isole Ionie, terribili nelle salite e discese, le orecchie a momenti ti chiedono se sei in macchina! I colori migliori per assapore la spiaggia sono passati, ma ci coccoliamo comunque nel guardare il mare che anche in quest’isola non delude. Siamo quasi a fine settembre e si sta ancora d’incanto in spiaggia, poche persone, un matrimonio in lontananza, un bel locale che li festeggia…aria di festa, ma non molesta…

Kathisma beach – Lefkada Grecia

Non possiamo che sfruttare la super cucina a disposizione e ceniamo in casa, la tranquillità che si respira è emozionante, ci sembra di vivere in montagna pur vedendo il mare….

Ci alziamo che il sole fa un po’ di capricci, ma il programma della giornata non si discute e ci dirigiamo all’estremo sud dell’isola per vedere a Capo Lefkada. Prima tappa: vista dall’alto di Egremni Beach, definita tra le migliori spiagge della Grecia. Purtroppo uno dei tanti terremoti che ha devastato le isole Greche, ha anche qui lasciato il segno. La strada per scendere alla spiaggia è in ricostruzione e al momento non percorribile se non per un breve tratto che faremo al ritorno stasera. Si possono ancora vedere dall’alto le frane e le piante sdradicate, ma l’immaggine della falesia bianca e del mare azzurro e cristallino sono comunque bellissime.

Egremni beach – Lefkada Grecia

Scendiamo ancora un po’ fin a Capo Lefkada, è un gran peccato che il sole non ci regali il suo splendore, perchè il panorama merita d’avvero..

Vista da Capo Lefkada – Grecia

La giornata non è compromessa, il cielo si sta sgombrando delle nubi. Risalendo, dato che la temperatura non è ancora propriamente da spiaggia, ne approfittiamo per fermarci al “caffè panorama” proprio a picco sulla falesia alla fine di Egremnii beach poco dopo l’ingresso a Porto Katsiki. Farà un certo effetto mangiare e bere la mitica mythos così esposti..

Vista dal Caffè Panorama – Sud ovest Lefkada – fine Egremni beach

Ci crogioliamo guardando il panorama, il sole e le nuvole creano quel gioco magico di colori, oramai siamo rapiti dai colori del mar Ionio, mille sfumature di turchese e blu….

Vista dal Caffè Panorama – Sud ovest Lefkada – fine Egremni beach

Ci siamo, se Zante ha la Spiaggia del Navagio, Cefalonia Mirtos beach, Lefkada ha Porto Katsiki. Troppe emozioni in questo viaggio! Un anfiteatro creato da falesia bianca, a tratti più rossiccia che si appoggia sulla spiaggia di ciottolini bianchissimi da sembrare sabbia caraibica dall’alto. E’ il 27 settembre e i parcheggi sono tutti pieni, in agosto? Ok non lo vogliamo sapere. Ci affacciamo alla spiaggia collegata da una bella scalinata panoramica.

Porto Katsiki – Lefkada Grecia

Ma non scendiamo subito, proseguiamo a nord fino all’ultimo parcheggio per vederla dalla prospettiva migliore.

Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia

Vediamo i resti della scalinata che collegava, prima del terremoto, le falesie con un promontorio roccioso che separa porto Katsiki con Egremni beach. Ci fermiamo proprio a ridosso delle rovine ed è qui che Ale trova concorrenza americana nel far volare il drone, ci si deve alternare in volo! Lo spettacolo è comunque garantito…

Porto Katsiki – Egremni beach – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia

Potrei passare tutto il giorno qui e continuare girarmi a destra e a sinistra..

Egremni beach – Lefkada
Egremni beach – Lefkada
Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia
Porto Katsiki – Lefkada Grecia

Scendiamo, la spiaggia è molto lunga, superiamo le due file di ombrelloni e troviamo un bel posticino isolato. Il pomeriggio trascorrerà tra bagni e sole, fa caldo in quanto la falesia blocca l’aria, ma l’acqua rigenera sempre.

A malincuore salutiamo Porto Katsiki e risaliamo di poco l’isola per imboccare la strada che porta alla famosa Egremni beach. Parcheggiamo dove troviamo la strada sbarrata dai lavori di ricostruzione. Camminiamo un po’ e troviamo un sbocco tra la vegetazione con vista mare..

Vista su Egremni beach – Lefkada
Vista su Egremni beach – Lefkada

Che giornata stupenda! Sarà l’ultima della vacanza dato che i prossimi due giorni saranno velati, il sole ci ha baciato finora regalandoci giornate indimenticabili. Godremo lo stesso di Lefkada ma senza grandi entusiasmi. Vedremo le bellissima Milos beach percorrendo il sentiero che parte da Agios Nikitas dopo averla girata tra negozietti e localini..Sì abbiamo un po’ l’amaro in bocca anche perchè nel pomeriggio il tempo peggiora e farà un gran bel temporale. La sera ci tireremo su il morale andando a cena al ristorante Rachi che vanta una vista tramonto sul mare da urlo, anche se con le nuvole non ne abbiamo assaporato i vantaggi.  La caratteristica di Lefkada di possedere alte falesie che salgono velocemente, concede a ristoratori e albergatori di mettere a disposizione dei turisti strutture con vista da mille e una notte.

Rachi Restaurant – Lefkada Grecia

Notte serena al Sun Castle. Ci alziamo con tranquillità, super colazione in terrazzo anche se fa freschino. Valige senza fretta e partiamo per Nydri dato che dovremo prendere il traghetto nel pomeriggio che ci riporterà a Cefalonia. Passeggiamo in riva la mare, sembra un lago da quanto calmo è. Sempre coccolati dal panorama pranziamo in bel ristorantino bordo mare. Respiriamo aria di vacanza finita, ma siamo soddisfatti e appagati da quanto visto e vissuto. Esperienza indimenticabile. Ci sembra impossibile di aver visto così tante cose in due settimane. Il rammarico c’è di aver visto poco Lefkada, un po’ per colpa nostra un po’ per il meteo avverso, ma comunque felici.

Ale e Miky

Ultima notte a Cefalonia con annessa cena a Lassi. Arrivederci Grecia, ci hai stregato…al prossimo viaggio!

Sunset from Lassi – Cefalonia

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