Approdiamo a Praslin.
Nel 2010 vi abbiamo soggiornato per ben sei notti, girandola tutta, allora come nell’ultimo viaggio eravamo di base vicini alla Cote d’Or. Abbiamo preso uno splendido appartamento arroccato sulla collina con un vista magnifica sul mare, sarà la nostra casa per tre giorni rivivendo Praslin e i suoi tesori…
Dopo aver visionato la casa, già ci pregustiamo le colazioni con quella vista, scendiamo subito nella spiaggia vicina: Cote d’Or é una lunghissima baia della costa est, vanta un mare liscio come una tavola, sabbia morbidissima, vi si può camminare per ore senza mai stancarsi….cosa che abbiamo fatto…
L’isolotto di St. Pierre proprio davanti che fa da cornice…
Sulla parte più a nord della Cote d’Or si concentrano hotel, ristoranti, barche che portano fuori turisti a fare immersioni e snorkeling, quindi è sicuramente la spiaggia più movimentata dell’isola, anche se qui il movimento è cosa da poco. Da qui anche noi abbiamo preso un passaggio da un simpatico locale per visitare Curieuse Island che si trova vicino a Praslin, sul versante di nord ovest: è una riserva naturale, un’altra perla di questo arcipelago. La storia racconta che quest’isola ospitò una colonia di lebbrosi situata ad Anse St. Josè. La casa originale del medico residente è stata recentemente restaurata e convertita in un eco museo e centro di informazione. Non ci sono strutture alberghiere sull’isola ma è la sede di un interessante allevamento di tartarughe giganti, che si possono ammirare libere in giro per l’isola. E’ anche un luogo importante di nidificazione per le tartarughe marine. E’ simpatico poter girare da una parte all’altra di Curieuse grazie ad una passerella costruita in una palude di mangrovie dove i granchi di terra regnano sovrani, sono enormi! La costa più bella è quella che si affaccia a Praslin, acqua limpida e ferma. Ricordo che Alessandro si è praticamente fatto la giornata in acqua….indescrivibile..
Sì Ale continua a scattare foto, io continuo a fare bagni…..ci trastulliamo in questo paradiso soli soletti e ci chiediamo: che ci tornino a prendere? Abbiamo ancora qualche ora di luce e la sfruttiamo per bene..
Le nuvole sono eccezionali, i giochi che creano nel cielo sono bellissimi, a volte diventano minacciose e sicuramente a Praslin piove, noi però siamo salvi e al sole..
Che giornata incredibile, alle 16.30 spaccate e in perfetto orario accordato, è arrivata la nostra barchetta a prenderci, quindi niente paura si torna a Praslin!
Se La Digue è resa famosa da Anse Source d’Argent, Praslin dalla sua ha Anse Lazio la sua spiaggia più famosa e fotografata. Si trova all’estremità nord-occidentale dell’isola. È una lunga e ampia spiaggia di sabbia bianca borotalco che si estende tra acque turchesi e un fitto bosco di palme e alberi di takamaka. È limitata a ciascuna estremità da una serie di massi di granito che creano tra l’altro delle piccole e stupende insenature. Alessandro ha amato questa spiaggia da subito immortalandola in mille angolature…
Le parole non valgono le immagini, tutto ciò è ancora meraviglia per i nostri occhi…continuiamo ad esplorare…
E come dare torto ad Alessandro, la cornice di queste spiagge è incantevole, un passo dopo l’altro abbiamo la conferma di essere in paradiso..
Essendo la spiaggia più famosa dell’isola è anche la più battuta (si fa per dire ovviamente), tutti al riparo sotto le piante, noi non decidiamo di stenderci, come si fa a non godersela in ogni angolo, infiniti bagni, milioni di foto…Alessandro ha incontrato anche una tartaruga facendo snorkeling….
Angoli perfetti disegnati ad arte dalla natura stessa, mare spettacolarmente azzurro, verde esplosivo….
La luce comincia a cambiare nel pomeriggio, i massi si colorano di caldo…tutto preannuncia che avremo un pittoresco tramonto….
A nord della baia si concentrano piccolissime insenature che ci fanno proprio dimenticare tutto….
Sicuramente in questa abbiamo lasciato il cuore….coccolati dalla cornice naturale, definirla un quadro è sminuine la bellezza…
Proprio alla fine della baia inizia un sentiero nella foresta che collega Anse Lazio con Anse Georgette, è tardi per intraprendere l’escursione, ma decidiamo comunque di percorrerne un po’ almeno finché non vediamo Anse Lazio dall’alto. L’inizio è proprio una passeggiata poi proseguendo il sentiero diventa più impegnativo, bisogna sicuramente prestare attenzione ma veniamo ben ripagati da ciò che vediamo….
Lentamente facciamo ritorno alla spiaggia, ci beiamo un po’ distesi e ci godiamo il tramonto…
I massi di granito, le palme e i colori aiutano a nell’incorniciare ricordi spettacolari…
Che spettacolo…..I love it……
Giornata indimenticabile, grazie ancora Anse Lazio, sì decisamente è valsa la pena tornare…
Praslin non è solo un autentico paradiso naturale contornato da spiagge idilliache, è il regno del coco de mer il frutto più grande del mondo, è il simbolo indiscusso delle isole Seychelles. L’enorme palma cresce spontaneamente solo in due luoghi: l’isola di Curieuse e la Vallèe de Mài, nel cuore dell’isola di Praslin, riserva protetta ed inserita nel Patrimonio dell’Umanità. Qui le palme raggiungono l’altezza di 30 metri, con foglie che possono superare i 14 metri di diametro e si possono ammirare i tipici frutti che stuzzicano la fantasia: il frutto femmina somiglia terribilmente al bacino femminile, mentre il frutto maschio non poteva che somigliare a…beh ecco avete capito! Il costo d’ingresso alla riserva naturale è da capogiro: 20 euro a persona! Sono disponibili tre differenti circuiti di durata differente, per percorrere quello medio è necessaria circa un’ora. Noi non siamo riusciti a farlo in nessuno dei due viaggi, ma ci siamo assolti da soli da tale peccato, girando tutte le spiagge!
Ultimi scatti di Anse Lazio dalla cima dello Zimbabwe, la collina più alta di Praslin, la salita in macchina è stata un’avventura dato che non conoscono i tornanti in queste isole: salite ripidissime con altrettante discese pazzesche, a piedi si muore se sotto il sole cocente!
Un ultimo salto nel tempo, Anse Georgette e chi se la dimentica, assieme ad Anse Lazio è l’altra perla di Praslin, una tappa obbligata per chi sosta a Praslin. Meravigliosa, anche qui sabbia finissima, mare di un azzurro accecante, onde da urlo in tutti i sensi, florida vegetazione alle spalle e gli immancabili massi di granito di contorno. E’ inglobata all’interno di uno dei resort più esclusivi dell’isola: il Lemuria, ma niente paura vi si può accedere o via terra tramite il sentiero che parte da anse Lazio, oppure avvisando la reception del resort almeno un giorno prima che s’intende visitarla. Noi abbiamo fatto proprio così…Nella strada per arrivare al Lemuria facciamo infinite soste per ammirare le varie spiagge dalle acque tranquillissime…
A Grand’Anse rimaniamo particolarmente stupiti nel vedere il ritiro del mare con la bassa marea, ammirando il bagliore della sabbia bianca che affiora….
Arriviamo al Lemuria ci fanno entrare dato che ci hanno trovato sulla lista degli ingressi giornalieri, parcheggiamo e ci dirigiamo camminando in mezzo ad uno splendido campo da golf alla nostra spiaggia…
Un altro capolavoro della natura, si arrampichiamo sugli scogli, il sole fa un po’ i capricci, luce ombra, la visione è superlativa, resteremo un bel po’ a guardare tale meraviglia..
Le onde qui si fanno notare e sentire, io dopo essere stata sbattuta fuori e ridicolizzata da un bambino, non sono più entrata a fare il bagno, Ale invece si è divertito alla grande. Quanto per me sono inquietanti queste onde, tanto sono divertenti per i folli in acqua! I colori sono stupendi, i giochi d’acqua incredibili, io mi godo seduta sulla sabbia la forza della natura..
Non resteremo per il tramonto, abbiamo altri programmi, vogliamo risalire lo Zimbabwe e godercelo da là…prima giretto all’interno del parco del grande Lemuria, oltre a Georgette ha a disposizione anche la splendida Anse Kerlan e petite Anse Kerlan che gli fanno da cornice. Non le abbiamo viste con i colori del giorno, però possiamo ben immaginare come possano essere…
Ci rimettiamo in marcia, rigiriamo tutta l’isola e risaliamo lo Zimbabwe sperando di non incrociare altre auto nella salita….
Gli unici rumori il canto degli uccelli e il vento, pace, poesia, romanticismo, natura selvaggia……magnifico….
Assistiamo ad uno spettacolare tramonto, le nuvole hanno condito il tutto sapientemente. Con nostalgia ritorniamo alla nostra casetta, sarà l’ultima sera di questo meraviglioso remake di la Digue e Praslin, domani voleremo a Mahé e lì sarà tutto nuovo per noi….
To be continued….
61 Replies to “Praslin – Seychelles”
Comments are closed.