Uno dei motivi perché siamo tornati a La Digue è per poter rifare il sentiero nella foresta che collega le tre baie a sud est, da Grand Anse a Anse Coco passando per Petit Anse. Tre meraviglie deserte e selvagge, dove l’impeto del mare prende il sopravvento, le onde s’infrangono così forti sulla riva da creare boati e nuvole d’acqua nebulizzata dalla forza dell’impatto. La furia del mare crea un metro di barriera di sabbia verso riva. Non è consigliata la balneazione, nessuna sicurezza e nessun controllo, al massimo ci si bagna i piedi, i fifoni come me poi non correrebbero mai rischi. Ale invece qualche tutto l’ha fatto!!!
Che meraviglia, tutto ciò solo per noi, completamente deserta respiriamo a pieni polmoni l’aria che soffia dal mare..dopo un po’ prendiamo il sentiero che entra nella foresta sempre indisturbati, un cagnolino ci prende in simpatia e farà parte del percorso con noi..
Camminiamo per una decina di minuti e dopo un po’ di salita intravediamo Petite Anse, lo scrosciare delle onde è costante e indisturbato…
Lo scenario è impagabile…è mattino presto e i colori non sono ancora dei migliori, ma lo spettacolo è sconvolgente ed emozionante allo stesso tempo…
Solo noi due sul paradiso terrestre…..scendiamo in pochi passi, forza e impeto per descrivere il mare sono quasi un diminuirne il significato…pochi ripari improvvisati per il sole e nessuno, placidamente deserta Petite Anse ci accoglie con tutto il suo splendore….
Lasciamo Petite Anse e c’inoltriamo nella foresta,siamo nel bello mezzo a questo verde rigoglioso e non siamo per niente intimoriti, il cielo è gratificante e i colori rendono giustizia a ciò che vediamo. Dopo un ventina di minuti ritorniamo verso riva alzandoci un pochino, scale di pietra in mezzo al verde, palme altissime, banani e chissà quante piante endemiche che non conosciamo…ed ecco che si apre d’innanzi al nostro sguardo un panorama incredibile, il blu del mare è veramente emozionate…
Ultima salita e discesa nel verde, un cartello indica che ci siamo quasi, Anse Cocos è a pochi passi da noi…..
E’ stata la nostra spina nel fianco nel precedente viaggio, perché il giorno che l’abbiamo vista era nuvoloso, non potevamo non vedere questo gioiello col sole! Ringraziamo Dio per quello che vediamo e la pigrizia dell’essere umano, ci beiamo di tanta bellezza, solo le nostre impronte sulla sabbia, solo il rumore delle onde, solo natura attorno a noi…
Camminiamo fino in fondo alla magnifica baia, fermandoci ogni due secondi e guardarci attorno, mare cristallino e ondoso, massi di granito alle estremità dell’ansa, sabbia bianchissima e soffice come la farina, verde e ancora verde alle spalle, cielo azzurro con le tipiche nuvolette bianche di contorno….estasi…
E chi va più via da un posto così, ci facciamo un gran bel bagno e ci stendiamo sognanti sotto la grande piante di casuarina e lasciamo scorrere le ore….
In queste isole quasi tutti i giorni, ci siamo sentiti così: persi in mezzo alla bellezza dei colori, attratti e allo stesso tempo intimoriti dalla forza del mare, accecati dall’incredibile luce presente, coccolati dalla morbida sabbia….ritorniamo per lo stesso sentiero e rubiamo qualche altro scatto a Grand Anse prima di riprendere le bici e tornare al porto..
Salutiamo la Digue con un piccolo cruccio: non siamo riusciti neanche questa volta a vedere Anse Marron, una splendida spiaggia a sud raggiungibile solo con un sentiero tra i massi o con la bassa marea, la prima volta non ci siamo arrivati per poco, la seconda purtroppo il mare era troppo agitato. Chissà in futuro se torneremo ancora sarà la nostra meta.
70 Replies to “Petite anse, Anse Coco, Grand anse (La Digue – Seychelles)”
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