Ammagliati da tanta bellezza e salutati da una capretta bianco latte, riprendiamo la macchina e ci dirigiamo verso l’Altopiano del Golgo. Superato il centro di Baunei e dopo una serie di tornanti si raggiunge il “Supramonte”; la strada s’insinua in un bosco di lecci secolari, ginepri, macchia mediterranea e ci sembra di essere fuori dal tempo, immersi in un mondo naturale senza confini. Tutto incastrato in pietre e rocce, Ale guida ma siamo in silenzio catturati dal quadro naturale che ci circonda e dopo 8 km circa arriviamo all’altopiano. Cerchiamo il parcheggio del “Su Porteddu” , ristorante dove ci rinfrescheremo con un’ottima birra al ritorno, lasciamo la macchina e ci avviamo verso la prima delle spettacolari spiagge di questa costa: Cala Goloritze. Siamo alti poco meno di 500 mt e dobbiamo scendere al mare, ci attende circa un’oretta di passeggiata immersi nella natura e nel canyon che conduce alla cala. Percorriamo i tornanti che riprendono l’antica mulattiera dei carbonai, passiamo sotto un suggestivo arco di roccia intravediamo il mare con il suo incantevole blu…
Scendiamo sempre più oramai ci siamo, è sabato e ci sono molti Sardi in passeggiata con noi, come biasimarli hanno tutto questo potenziale da sfruttare!!! Eccola sua maestà Cala Goloritze un mare cristallino che sfuma da un intenso blu ad un incredibile turchese ci lascerà a dir poco incantati…….
Senza fiato….Ale impazzisce e scatta foto a volontà..
Scendiamo in questo paradiso e ci godiamo lo spettacolo, giornata meravigliosa! Azzardiamo il bagno, 18° la temperatura dell’acqua, ma non si può non entrare è un richiamo naturale talmente bello che il freddo passa in secondo piano, tanto poi il sole scalda e ci abbronza..
Altro elemento caratteristico della spiaggia è l’arco naturale che si apre sul lato destro della baia. In un anfratto tra le rocce all’interno della spiaggia è inoltre presente una sorgente d’acqua dolce che dal sottosuolo sfocia in mare, anche per questo l’acqua è molto fredda. L’arenile è composto di piccoli ciottoli bianchi e sabbia, semplicemente irresistibile….
Per non parlare della Guglia che la domina alta 147 metri svetta sopra la cala aumentandone, come se servisse, il suo fascino…
Le ore scorrono veloci, il sole verso le 16 inizia a scendere dietro le falesie, pertanto dato che dobbiamo fare una bella salita, sebbene a malincuore raccogliamo le nostre poche cose e iniziamo la scarpinata, non possiamo evitare di dedicarle gli ultimi guardi. A nord limpido e maestoso si osserva tutto il Golfo di Orosei, i lecci che in qualche maniera assurda si aggrappano a queste rocce che esposte al vento e al mare si sgretolano in ogni angolo…suggestivo e meraviglioso…
Che giornata emozionante, risaliamo senza grosse difficoltà, nel viaggio di rientro verso Santa Maria Navarrese ci fermiamo ad ammirare il panorama sopra Baunei..
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