Sveglia e colazione con molta calma, ci godiamo il panorama dal terrazzo e verso le 10 salutiamo il proprietario e ci avviamo verso il piccolo aeroporto di Praslin, il volo dura 15 minuti e diciamo che non vedi l’ora di atterrare. Gli aerei sono da 14 – 16 posti, sperare che non piova e non tiri troppo vento altrimenti si balla! A noi è andata bene apprezzando il panorama che si vede sia sopra Praslin che in arrivo a Mahè sulla baia di St.Anne. Arriviamo piccole formalità per ritirare l’auto che ci accompagnerà nei prossimi 11 giorni, via Mahé ci attende! E’ l’isola più grande dell’arcipelago, l’avevamo completamente saltata nel viaggio precedente, in questo le abbiamo dedicato il grosso della vacanza. Sull’isola è situata la capitale, Port Victoria, e ospita il 90% del popolazione totale del paese. Noi alloggeremo al Kayola, un bel appartamento in collina ad appena 10 minuti dall’aeroporto, poco più di un km da Anse Aux Pins che guarda quindi la costa est dell’isola. entriamo in casa e la prima cosa che facciamo è uscire in terrazzo ed ammirare il panorama..
Ogni finestra dell’appartamento guarda il mare, persino quella piccola del bagno, ti fai la doccia ammirando il mare, prepari la colazione con il mare davanti, stupendo! Siamo immersi nella natura, tutto attorno alla casa regna il verde, colline alte anche 500mt rigogliose e floridissime. Scopriremo che sarà la casa degli arcobaleni tutte le mattine ne vedremo più d’uno grazie ai frequenti scrosci d’acqua. Mahè ha un clima molto più umido e piovoso delle altre isole dell’arcipelago, per questo è un’isola più difficile dal punto di vista climatico, nel senso che anche fuori dalla stagione più piovosa, lì piove quasi ogni giorno se ci si trova vicino alla vetta principale di Mahé il Morne Seychellois che, con i suoi 905 metri sul livello del mare, crea ogni giorno un cappuccio di nuvole e pioggia. Ma non disperiamo, oggi è una fantastica giornata di sole e ci avviamo subito alla prima esplorazione dell’isola. Abbiamo fame, così scendendo verso il sud e ci fermiamo al Surfers beach restaurant gustandoci un buon pranzo con i piedi sulla sabbia guardando il mare sotto le palme…
Il mare è leggermente mosso e ha qualche alga quindi non rende particolarmente anche se la spiaggia è molto carina. Appagati dal pranzo decidiamo di andare ad Anse Takamaka una delle più belle e affascinanti spiagge del sud ovest di Mahè. Abbiamo perso l’ingresso ufficiale quello che porta al piccolo hotel Da Batista, ma accediamo dalla strada più avanti e camminiamo internamente. Come parcheggiamo sentiamo immediatamente la furia del mare, tanto che riesce a portare sabbia sulla strada adiacente…. timore e ammirazione di fronte a tanta forza, mi siedo sopra grandi radici di una pianta di takamaka e mi perdo dinnanzi a tanto splendore..
Selvaggia, incontaminata, pittoresca s’inserisce meravigliosamente nell’ambiente circostante, il nostro arrivo a Mahè non poteva che iniziare meglio….
La sabbia è più dorata, l’acqua cristallina, ci avviamo verso la punta della spiaggia, quel Chalet è indescrivibile, incastrato tra i massi rende il tutto surreale…
I colori sono già da tardo pomeriggio, il tramonto è assicurato…Prima però super bagno, la marea è così forte che ti tira dentro ad ogni onda..
Ale ovviamente fa i suoi esperimenti, io mi diverto di più a guardarlo che rischiare in acqua..
Il momento è decisamente magico, non c’è nessuno, siamo sempre solo noi a goderci lo spettacolo..
Inizio stratosferico per Mahè, a fatica lasciamo Takamaka, torneremo sicuramente per vederla con i colori del giorno. Fra poco sarà buio e dobbiamo rifornirci perché la nuova dispensa è vuota! Spesa in uno dei tanti piccoli super lungo la strada, tutti gestiti da Indiani, poi a casa, doccia cena e pace sul nostro bellissimo terrazzo…
Ci svegliamo e il cielo è tutt’altro che buono, un po’ desolati attendiamo che si apra un po’, super colazione comodamente servita in terrazzo, gioiamo nel ricordare i nostri giorni già vissuti alle Seychelles e decidiamo di prendere la via del nord, incrociando un po’ le dita per le nuvole. Passiamo per la prima volta nel centro di Victoria, un po’ di caos è inevitabile, niente a confronto con le nostre città nell’ora di punta. La nostra meta è Carana beach, una bellissima baia al nord di Mahè. Piccola e accogliente, deserta se non per qualche ospite dell’omonimo resort, mare sempre ondoso, massi ovunque e l’immancabile verde di cornice. Il sole non ci assiste molto, il cielo non è terso e i colori non rendono come vorremmo, ma anche questa spiaggia c’incanta…Passeggiamo nel suo arenile, dopo un po’ il sole ci fa la grazie di uscire regalandoci immagini bellissime…il sole cambia tutto, senza i colori perdono espressione, Ale non è motivato, senza non fotografa…
Nel pomeriggio il sole decide di ritirarsi completamente dietro le nuvole, ok ci sta, sapevamo che Mahè sarebbe stata più capricciosa nel concederci sempre il bel sole, ne approfittiamo per andare ad esplorare il nuovo centro commerciale Bois de Rose appena fuori Victoria e a fare una super spesa! Sarà il nostro riferimento per gli acquisti, grandissimo e super fornito di tutto, compresa frutta e verdura locale!
Nuovo giorno cielo splendido appena alzati, poi arrivano le prime nuvole e il primo scroscio seguito dall’arcobaleno..decidiamo di andare all’estremo sud sperando che le nuvole rimangano sopra il monte!
Lungo la strada facciamo piccole soste, ma i colori non appagano il fotografo in quanto il sole non è magnifico, le troppe nuvole disturbano il cielo…
Prima di cambiare versante sostiamo un po’ ad Anse Forbans, il mare qui è calmissimo e bellissimo, peccato che il cielo sia velato e che le foto non rendano giustizia a questa spiaggia incantevole..
Pertanto proseguiamo diretti verso il selvaggio sud e le sue spiagge più isolate e meno battute: anse Bazarca, Petit Police e Police bay.
Zona molto selvaggia, angoli suggestivi..non sembra di essere alle Seychelles..
La strada finisce, si può continuare solo a piedi, cosa che facciamo molto volentieri. Prendiamo il sentiero battuto nella foresta che porta a Police bay, cinque minuti a piedi e siamo sulla fine dell’isola, il mare è grosso e impetuoso, affascinante…
Ascoltiamo le onde che s’infrangono a riva per un po’, ma non scendiamo in spiaggia. Torniamo alla macchina con destinazione Anse Intendance.
Credo che Anse Intendance sia la spiaggia delle Seychelles dove il mare ha espresso maggiormente la sua forza: boati ad ogni onda, decisamente proibito e pericoloso fare il bagno, i surfisti qui si possono divertire. I venti, come per La Digue e Praslin ne aumentano la forza data la stagione. Siamo arrivati nel pomeriggio, facciamo una passeggiata lungo il bel chilometro d’arenile di sabbia bianchissima, ci gustiamo gli angoli suggestivi creati dagli ormai consueti massi di granito. Sull’estremità sud della baia arroccato sulla collina intravediamo gli chalet del Banyan Tree resort e immaginiamo la loro vista da lassù…Ci crogioliamo beati sulla soffice e morbida sabbia in attesa di uno spettacolare tramonto dove Ale si è sbizzarrito con foto da catalogo, sono di parte lo so, ma è troppo bravo…
La marea si alza e si mangia praticamente, come per Anse Takamaka, quasi tutta la spiaggia, ma dove ci siamo messi abbiamo tutto lo spazio per goderci lo spettacolo, nuvole che arrivano giuste per abbellire il già fantastico quadro….
Per un po’ abbiamo temuto che le troppe nuvole scure ci rovinassero il tutto, poi invece di nuovo magia..
E che magia….
Ce lo siamo goduto fino alla fine, spettacolare tramonto. Torniamo alla nostra casetta belli contenti, grigliata di pesce e grande cena in terrazzo a guardare le stelle…
Pronti via si riparte, nuovo giorno nuova avventura, oggi il cielo sembra graziare anche la zona vicino alla montagna, pertanto non ci facciamo scappare l’occasione e prendiamo la via della costa centro ovest, con destinazione Port Launay proprio sotto le montagne. Appena prendiamo la west coast road facciamo la prima sosta per ammirare il ritiro della marea presso anse Boileau. E’ una baia lunghissima e curva, le acque sono calmissime e ci pare quasi strano dato le spiagge agitate viste fin’ora a Mahè. Ripartiamo e dopo pochi chilometri facciamo una lungo pausa presso la bellissima Anse Barbarons…
Baia magnifica, colori, calma, palme, verde indiscusso tutt’attorno, un resort di cornice ma non da segno di visitatori la spiaggia, tutti questi tesori inviolati assieme, gli occhi si potranno mai abituare a tanta bellezza? La barriera corallina è così vicina, le onde e le alghe creano giochi di colori, non sono le ore più belle per i toni del mare, è comunque bellissimo, passeggiata sia..
Ritorniamo alla macchina, abbiamo molti tesori da scoprire oggi, due minuti ed eccoci di nuovo fermi: Grand’Anse con tutta la sua maestosità..
Restiamo sui gradoni che fanno accedere alla grande spiaggia deserta, incantati…mare grosso, onde, scogli, isole all’orizzonte, un altro quadro perfetto..
Ripartiamo consapevoli che abbiamo dedicato troppo poco tempo a Grand’Anse, la strada fa un rientro dalla costa e si alza un po’ tra le colline, prima di scendere a Port Glaud si apre d’innanzi a noi questa esibizione della natura…i wow oramai sono ogni due secondi…
E’ incantevole la vista, come scendiamo parcheggiamo lungo la strada e ci godiamo questo piccolo eden incontaminato…
Questo angolo di Mahè è paradisiaco veramente, siamo entusiasti, la folta immancabile vegetazione, le isolette sullo sfondo ricoperte di granito, la bassa marea che fa immaginare una ricca vita marina…….incanto…
Persino la montagna si fa vedere, sarà l’unica volta però che la vedremo scoperta..
Poche centinaia di metri e ci fermiamo appena sopra il ristorante Del Place che gode di una vista ineguagliabile sulla spiaggia di Port Launay sud e sull’isoletta di fronte, bellissimo…..
Siamo folgorati da tanta bellezza, ma decidiamo comunque di proseguire fino alla spiaggia a nord di Port Launay e accedere quindi dalla spiaggia al resort Costance Ephelia che ha il privilegio di avere a disposizione entrambe le spiagge e altre piccole baie nascoste…
Ok ci fermiamo, doveroso coccolarsi su questo paradiso e assaporarne ogni respiro….
C’è un po’ di movimento in spiaggia, qualche lettino per gli ospiti dell’hotel, catamarani che sostano vicini a riva, nel complesso però è una spiaggia bellissima con un mare calmo e poco profondo così ci crogioliamo tra bagni, snorkeling e un ottimo pasto in uno dei ristoranti del resort. Lascio Alessandro impigritosi a leggere e vado alla scoperta di una bellissima spiaggetta racchiusa nella proprietà dell’Ephelia: Anse des Anglais. Dopo una ripida salita nel parco del resort mi trovo nei pressi degli chalet arroccati sulla collina che hanno la fortuna di godere di questo panorama…
Proseguo nella mia esplorazione cercando indicazioni per scendere in spiaggia, sbaglio sentiero ma ringrazio del mio errore perché mi ritrovo in un mondo di massi di granito, devo fare anche attenzione per non cadere, ma la vista spazia sull’infinito….
Intravedo la baia sotto e mi chiedo ancora come farò a raggiungerla, mi godo questo angolo di paradiso in perfetta solitudine….
Ho trovato le indicazioni, una lunghissima scala di granito naturale immersa nel verde e scendo in un attimo! Sopra di me una super villa lussuosissima, spiaggia meravigliosamente deserta…
Una cornice stupenda, selvaggia e incontaminata come piace a me…
Faccio ritorno entusiasta da Alessandro raccontandogli cosa si è perso…relax infinito, la marea si alza e mangia non poca spiaggia, però non molliamo e rimaniamo fino a quasi il tramonto..
Che magia, sembra di essere in un lago, le colline che abbracciano questa splendida baia facendone una cornice naturale incredibile, il sole che scende proprio dietro Cap Matoopa creando uno scenario straordinario, non mi stancherò mai di osservare con così tanta ammirazione un tramonto…
Super cena e a letto prestissimo, crolliamo proprio come due bimbi, la mattina però siamo attivissimi!
Oggi poche soste perchè le nuvole non perdonano a nord, pertanto faremo tappa a Beau Vallon per quasi tutto il giorno. E’ la spiaggia più famosa e più lunga di Mahè, molto turistica sia per la presenza di numerosissimi hotel e ristoranti, sia per la quantità di negozi e la possibilità di praticare sport acquatici nonché base di partenze per numerose escursioni. Ha un problema: la montagna proprio alle sue spalle, saremo stati sfortunati noi, ma è difficile trovare il nord di Mahè sgombro da nuvole, nel complesso la giornata non è stata male. Abbiamo avuto quasi sempre sole anche se il cielo non è stato sempre terso.
Mare calmo, si può godere di infiniti bagni, nonché di lunghe passeggiate data l’immensità della spiaggia..
Abbiamo capito che a nord non ci dobbiamo andare, ritorniamo al nostro amato sud a goderci il sole e le sue selvagge spiagge! Piccole soste nel tragitto..
Lungo la strada non possiamo non fermarci a godere di uno scorcio della nostra amata Anse Takamaka..
Oggi saremo folgorati da due meraviglie la prima sarà l’incantevole baie Lazare, una chilometrica spiaggia a forma di mezza luna sulla costa sud ovest, vi si può accedere da più punti, ogni angolo è superbo, palme che crescono a filo d’acqua, sabbia bianchissima…
Giochiamo a salire sulla lunga palma che arriva fino a riva…
Anche qui non c’è storia: cornice idilliaca….Ci arrampichiamo sui grandi massi visione superlativa!
Che emozione! Proseguiamo verso il Four Seasons Resort e alla sua straordinaria baia: Petite Anse o Anse la Libertè, sempre sulla costa sud ovest di Mahé. Già come arriviamo amiamo questo posto, il bello delle Seychelles è che le spiagge sono pubbliche e nessuno ti vieta l’accesso ad una di esse anche se si tratta del Four Seasons. Dobbiamo dare un plauso a questo grande lussuoso e bellissimo resort e alla cura che offre ai clienti nonchè ospiti solo per la spiaggia come noi. Diventerà il nostro rifugio dopo i giri per esplorare le spiagge nei giorni avvenire. Bisogna scendere parecchio per arrivare al mare circa ottanta metri, ma come si apre lo scenario perdiamo quasi i sensi dalla bellezza di questa baia…
Il blu intenso del mare, gli chalet costruiti per rendere paradisiaca ancora di più la vista ai propri ospiti, le colline formate da roccia granitica e verde rigoglioso, è ripetitivo lo spettacolo? A noi non è sembrato mai…
Scenario da favola…
Consuete nuvole verso nord, ma qui sono solo di passaggio…
Silenziosi e beati gli ospiti di questo paradiso si godono indisturbati il passare delle ore, cullati dalla brezza e dal rumore delle onde del mare, noi non siamo da meno…
Ogni giorno un nuovo amore….sempre più bello..
Questo il fortunato palcoscenico per la cena di alcuni eletti….
Difficile lasciarla senza godere del tramonto….
Il sole smette di brillare, le luci del resort crescono d’intensità, fuochi sulla spiaggia, tavoli imbanditi, emozioni da vivere….c’incamminiamo nella faticosa salita per tornare alla macchina con la felicità nel cuore. Torneremo Anse la Libertè…
Buongiorno Anse Louis! Pochi passi nel verde e si apre la vista su un’altra splendida baia del sud ovest, ospita sulla sua collina il Maya Luxury Resort, già il nome lo presenta da se, che gode di una incantevole veduta sulla baia, ma noi ci soffermiamo sulla sua spiaggia. Nessuna barriera corallina a difenderla pertanto anche qui onde più o meno alte a seconda del vento. Il paesaggio è, come ovunque in queste isole, idilliaco ed emozionante…
Qualche chilometro in macchina sosta per ammirare la grandissima Anse La Mouche, le dedicheremo più tempo stasera con un bel tramonto..
Altra sosta alla famosa Anse Soleil…
La baia è appena prima della nostra amata Anse la Libertè, anche qui cornice bellissima con vista verso nord e le sue montagne e nuvole..
Passeggiata, cerchiamo anche di arrampicarci sulla collina, ma non troviamo sbocchi, quindi super bagno ma il pensiero di avere Anse la libertè a poche centinaia di metri non ci molla così desistiamo e la raggiungiamo! Pomeriggio di beatitudine super coccolati dalla sua superba cornice…
Tramonto Anse la Mouche: una grandissima baia con acque poco profonde e calme…
Mi siedo su una panca proprio sul lungo mare e mi godo lo spettacolo mentre Ale lo immortala….
I giorni stanno volando, ci rendiamo conto che manca poco al nostro ritorno in Italia, quanto abbiamo vissuto, quanto goduto…..purtroppo alcune escursioni programmate nel mio giro sono saltate perché il tempo non è stato amico come il giro delle baie del nord e il trekking nella giungla per arrivare ad Anse Major, le passeggiate sulla montagna più alta per godere del panorama.
Non ci possiamo comunque lamentare, siamo riusciti a vedere e appagarci tantissimo in questa isola meravigliosa, ancora ne godremo. Anche oggi ci dividiamo la giornata con due spiagge: Anse Forbans al sud est il mattino e Baie Lazare il pomeriggio. Entrambe già viste ma in momenti e con luci diverse, godimento sia….
Dire che amiamo stare soli in spiaggia è riduttivo….
Selvaggia all’infinito!! Strepitosa Baie Lazare..
Una luce incredibile dovuta alla posizione della baia nei confronti del sole ci ammalia completamente, le grosse onde increspano il mare, le palme illuminate, la nebulizzazione dell’acqua, i massi di granito ovunque sempre presenti, che spettacolo anche oggi…
Nuovo giorno, altra meravigliosa colazione con vista mare…
Toniamo alla nostra spiaggia, ormai diventata la preferita di Mahè, Anse la Libertè. Dobbiamo ammetterlo ci ha stregato la cornice di questa baia, complice sicuramente lo splendido resort, mai invasivo nella sua struttura. Spiaggia, mare, sabbia, palme, il tutto crea una sintonia perfetta nella quale ci facciamo rapire e coccolare molto volentieri….
Incantevole decisamente…
Onore allo chef!!!
Che giornatona di super relax….che vita fanno gli ospiti di questo resort, tra l’altro costosissimo, scendendo abbiamo visto una villa con vista incredibile dotata di tanto di piscina a sfioro….vitaccia direi decisamente una vitaccia…..
I colori cambiano, sarà un altro bellissimo tramonto…
Che fatica andare via da un posto così bello…
Torniamo a casa felici anche se un po’ tristi, tutto ciò sta per finire, sarà l’ultima notte sul suolo delle Seychelles. Preparo le valigie in modo da avere tutto l’ultimo giorno a disposizione, dato che il volo partirà in tarda serata. Ale invece prepara la cena e il suo grigliato di pesce, ci coccoliamo in terrazzo a guardare le stelle e a far ricordo di tutte le meraviglie viste e vissute in questo incredibile paese. Dormiamo come ormai di consuetudine come due ghiri e poco più tardi dell’alba siamo operativi!!! Abbiamo pensato di tornare a Port Launay, il sole ci ha pure graziato dato che siamo sotto la montagna, così Ale parte all’esplorazione e via di foto!
Acqua calma e molto bassa per effetto della bassa marea che in questa zona ritira molto il mare, la vista con l’isola proprio davanti è superlativa..
Che pace da questo angolo di paradiso, qualche pescatore parte con una piccola barca, continuo a camminare in queste placide acque, riempio i polmoni d’aria e la mente di serenità, dovrò vivere di rendita per un bel po’….
La montagna inizia ad incappucciarsi, ma non demordiamo, un bel pasto nel ristorante che ammira tutto ciò non ce lo toglierà nessuno!
Per il momento a ovest il cielo si mantiene splendido e ne approfittiamo volentieri.
Ci accomodiamo al Del Place e ci deliziamo dei sapori con vista superlativa.
Ristorante molto carino, ben curato e decisamente strategico per la vista, serve ottimo cibo.
E così siamo arrivati alla fine anche di questa avventura, Seychelles un nome ridondante già da se. Energia vitale, incredibili scenari, panorami di rara bellezza, angoli di paradiso, aria di selvaggia libertà, natura incontaminata, coste orlate di palme e alberi di Takamaka, nonchè spiagge decorate da massicci di granito che le sovrastano e caratterizzano rendendole diverse da ogni altro panorama, unendo il tutto in una cornice unica e indimenticabile. Paradiso in terra, grazie di averci ospitato, grazie di averci deliziato con i tuoi colori, sapori e visioni, grazie di rendere possibile lo stupore, la meraviglia…..Seychelles sarete sempre con noi…
Al prossimo viaggio……
487 Replies to “Mahè”
Comments are closed.