Per completare il nostro pacchetto di escursioni sul Golfo di Orosei oggi scenderemo a Cala Mariolu sempre dall’altopiano del Golgo. Cala Mariolu si trova circa un miglio a nord del Monumento Naturale di Cala Goloritzé, ed è una delle spiagge più suggestive della Costa di Baunei e del Mediterraneo intero. L’appellativo di Mariolu deriva da “mariolo“, ladro in ponzese, che i pescatori oltremare diedero alla Foca Monaca. Quest’ultima, infatti, era solita depredare il pescato dalle reti e dai nascondigli scelti dai pescatori. Proprio ad un miglio verso nord da Cala Mariolu, vi è la Grotta del Fico, uno degli ultimi rifugi del mammifero, una grotta tra le più suggestive dell’isola. Questa è stata tra tutte l’escursione più emozionante e avventurosa che abbiamo vissuto in terra sarda tra panorami, scoscese e franose discese. Siamo stati immensamente ripagati nonostante la fatica, dalla bellezza dei luoghi visti camminando e la Cala è semplicemente un sogno perfetto…ma iniziamo con ordine consigliamo di seguire con attenzione il sentiero su un app del telefono perchè può, in alcuni momenti, essere facile perdersi. E’ una bella scarpinata sia in discesa che in salita, stasera andremo a letto come i bimbi! Non è tanto per la lunghezza del sentiero, quanto per il dislivello in poche centinaia di metri, praticamente da quasi 600 metri scendiamo al mare in neanche un chilometro, immaginate voi la pendenza.
Percorriamo qualche centinaio di metri ed il sentiero inizia a scendere. A questo punto il panorama ci regala spettacolari scorci sul Golfo di Orosei. La giornata è spettacolare come il panorama, il blu del mare ci regala incredibili emozioni….ci sembra impossibile ma dobbiamo scendere proprio lì in fondo!!!
Troviamo il primo “Scalone” realizzato in ginepro, quasi non ci crediamo quando da sotto guardiamo su cosa è tenuto superato il quale raggiungiamo una pietraia e vediamo davanti a noi uno spettacolare arco di roccia scavato nella parete..
Sulla sinistra dell’arco troviamo una porticina in legno la apriamo e ci troviamo davanti un secondo “scalone” stavolta tenuto solamente dai lecci superiamo così un piccolo dislivello di circa 10 metri.
Per fortuna ci sono anche le corde, perchè diciamocelo era un pochino franoso, comunque basta prestare attenzione e guardare bene dove si mettono i piedi. Proseguiamo senza indugi in discesa e superiamo un terzo salto sempre grazie all’aiuto degli scaloni di ginepro.
A guardarlo da sotto fa un certo effetto…..Il sentiero adesso necessita di maggiore cautela a causa della presenza di piccoli saltini facilmente superabili però grazie alle protezioni sistemate nei punti più insidiosi. In breve entriamo nel fitto bosco di lecci e seguiamo l’antico sentiero dei carbonai zigzagando tra le piante a momenti anche scivolando e facendo presa sulla piante, è pure diverntente! Ormai vediamo il blu del mare tra le foglie…
La trasparenza del mare è incredibile. Siamo davanti ad un bivio: sulla destra il sentiero prosegue per raggiungere la Spiaggia dei Gabbiani …
Ma noi continuiamo per Cala Mariolu, manca veramente poco ormai…
Un’ultima comoda scala in legno ci consente di superare l’ultimo dislivello sugli scogli per arrivare finalmente sulla spiaggia: siamo letteralmente stregati dalla vista, ci metteremo un bel po’ prima di percorrere gli ultimi metri che ci separano, a nostro parere la spiaggia più bella di questa vacanza, senza togliere nulla alle altre, ma l’emozione provata non ha eguali..
Incantevole e suggestiva da contendere fama alla più frequentata Cala Luna: limpidezza assoluta dell’acqua e bassi fondali costituiti come l’arenile da finissima sabbia e piccoli sassolini bianchissimi candidi e levigati. Tutto ciò conferisce alle due splendide insenature colorazioni turchesi tra le più belle di tutto il Golfo. Ammaliati non riusciamo ancora a scendere, poche persone in spiaggia, per nostra gioia e nel giro di un’ora se ne andranno in gommone lasciandoci tutto questo splendore tutto per noi!
Suggestione aumentata dalle altissime e verticali pareti e boscose scarpate che sovrastano l’arenile ed i giganteschi roccioni che lo frammentano in varie piccole spiaggette.
Eccoli se ne vanno e noi scendiamo in questo paradiso…
Pochi metri e mettiamo i piedi su questa spiaggia incantata….
Is Pulige de Nie, “come pulci di neve” in dialetto sardo, così chiamata dai pastori di Baunei, niente di più azzeccato. Sarà la giornata incredibilmente tersa, ma i colori che la natura ci regala oggi ci fa pensare di vivere all’interno di uno scenario da favola…
Mare liscio e calmo, acqua azzurro cangiante, semplicemente fantastica…un sogno…
Ale e le sue prospettive….
Lentamente arriviamo alla seconda insenatura e ci sembra veramente di vivere un film..
Saliamo sopra il gigantesco masso e godiamo di questa pazzesca prospettiva…
Semplicemente senza fiato…. coccolati da tutto questo bel vedere ci godiamo il nostro pranzetto in solitaria e tra un bagno e l’altro le ore scorrono velocemente. I colori iniziano a cambiare e il sole segue il suo corso dietro le falesie, ultime foto e ci rimettiamo in marcia abbiamo una bella risalita da fare..
Che giornata fantastica, alla fine della salita siamo belli sfatti ma fortemente appagati di tutto. Prima di arrivare alla macchina ci troviamo nel bel mezzo di un gregge di capre simpatiche e curiose direi, assieme a diamo l’ultimo saluto all’altopiano del Golgo…
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