La Grecia mi ha fatto amare gli spostamenti in traghetto. Il viaggiare tra le isole, accarezzati dal vento e dal sole, ammirare il tutto attorno, perchè non si naviga quasi mai in mare aperto, all’orrizzonte, da qualsiasi lato guardi, vedi un’isola che ti aspetta.
Lèucade o Leuca o ancora, secondo l’antica denominazione veneziana, Santa Maura, è una delle Isole Ionie che si trovano a ovest della Grecia continentale ed è l’unica isola greca raggiungibile anche senza nave-traghetti, perché collegata alla terraferma da una lunga strada rialzata e da un ponte mobile di circa 50 metri. Noi possiamo dedicarle solamente tre giorni ma cercheremo di cogliere al massimo ogni momento. Sbarchiamo a Nydri e prendiamo subito la strada in salita per attraversare l’isola, alla prima balconata ci fermiamo per ammirare il golfo di Nydri con le sue isolette e la Grecia continentale sullo sfondo.
Saliamo verso Drimonas un piccolo villaggio a dieci minuti da Kathisma beach dov’è la nostra ultima dimora per questo viaggio: il Sun Castle Houses, in collina a 600 mt con vista mare da togliere il fiato! Un vero e proprio gioiellino, quattro case indipendenti, camera soppalcata, veranda con vista, arredata con gusto. La proprietaria non ci ha fatto mancare nulla ed ogni giorno, oltre alla pulizia, ci lasciava un regalo: dalla bottiglia di vino locale all’immancabile ouzo….Scarichiamo i bagagli, breve reportage della casa, cambio d’abito e via subito per godere delle ultime ore di sole in spiaggia, la più vicina è Kathisma beach. Le strade sono, come nelle altre isole Ionie, terribili nelle salite e discese, le orecchie a momenti ti chiedono se sei in macchina! I colori migliori per assapore la spiaggia sono passati, ma ci coccoliamo comunque nel guardare il mare che anche in quest’isola non delude. Siamo quasi a fine settembre e si sta ancora d’incanto in spiaggia, poche persone, un matrimonio in lontananza, un bel locale che li festeggia…aria di festa, ma non molesta…
Non possiamo che sfruttare la super cucina a disposizione e ceniamo in casa, la tranquillità che si respira è emozionante, ci sembra di vivere in montagna pur vedendo il mare….
Ci alziamo che il sole fa un po’ di capricci, ma il programma della giornata non si discute e ci dirigiamo all’estremo sud dell’isola per vedere a Capo Lefkada. Prima tappa: vista dall’alto di Egremni Beach, definita tra le migliori spiagge della Grecia. Purtroppo uno dei tanti terremoti che ha devastato le isole Greche, ha anche qui lasciato il segno. La strada per scendere alla spiaggia è in ricostruzione e al momento non percorribile se non per un breve tratto che faremo al ritorno stasera. Si possono ancora vedere dall’alto le frane e le piante sdradicate, ma l’immaggine della falesia bianca e del mare azzurro e cristallino sono comunque bellissime.
Scendiamo ancora un po’ fin a Capo Lefkada, è un gran peccato che il sole non ci regali il suo splendore, perchè il panorama merita d’avvero..
La giornata non è compromessa, il cielo si sta sgombrando delle nubi. Risalendo, dato che la temperatura non è ancora propriamente da spiaggia, ne approfittiamo per fermarci al “caffè panorama” proprio a picco sulla falesia alla fine di Egremnii beach poco dopo l’ingresso a Porto Katsiki. Farà un certo effetto mangiare e bere la mitica mythos così esposti..
Ci crogioliamo guardando il panorama, il sole e le nuvole creano quel gioco magico di colori, oramai siamo rapiti dai colori del mar Ionio, mille sfumature di turchese e blu….
Ci siamo, se Zante ha la Spiaggia del Navagio, Cefalonia Mirtos beach, Lefkada ha Porto Katsiki. Troppe emozioni in questo viaggio! Un anfiteatro creato da falesia bianca, a tratti più rossiccia che si appoggia sulla spiaggia di ciottolini bianchissimi da sembrare sabbia caraibica dall’alto. E’ il 27 settembre e i parcheggi sono tutti pieni, in agosto? Ok non lo vogliamo sapere. Ci affacciamo alla spiaggia collegata da una bella scalinata panoramica.
Ma non scendiamo subito, proseguiamo a nord fino all’ultimo parcheggio per vederla dalla prospettiva migliore.
Vediamo i resti della scalinata che collegava, prima del terremoto, le falesie con un promontorio roccioso che separa porto Katsiki con Egremni beach. Ci fermiamo proprio a ridosso delle rovine ed è qui che Ale trova concorrenza americana nel far volare il drone, ci si deve alternare in volo! Lo spettacolo è comunque garantito…
Potrei passare tutto il giorno qui e continuare girarmi a destra e a sinistra..
Scendiamo, la spiaggia è molto lunga, superiamo le due file di ombrelloni e troviamo un bel posticino isolato. Il pomeriggio trascorrerà tra bagni e sole, fa caldo in quanto la falesia blocca l’aria, ma l’acqua rigenera sempre.
A malincuore salutiamo Porto Katsiki e risaliamo di poco l’isola per imboccare la strada che porta alla famosa Egremni beach. Parcheggiamo dove troviamo la strada sbarrata dai lavori di ricostruzione. Camminiamo un po’ e troviamo un sbocco tra la vegetazione con vista mare..
Che giornata stupenda! Sarà l’ultima della vacanza dato che i prossimi due giorni saranno velati, il sole ci ha baciato finora regalandoci giornate indimenticabili. Godremo lo stesso di Lefkada ma senza grandi entusiasmi. Vedremo le bellissima Milos beach percorrendo il sentiero che parte da Agios Nikitas dopo averla girata tra negozietti e localini..Sì abbiamo un po’ l’amaro in bocca anche perchè nel pomeriggio il tempo peggiora e farà un gran bel temporale. La sera ci tireremo su il morale andando a cena al ristorante Rachi che vanta una vista tramonto sul mare da urlo, anche se con le nuvole non ne abbiamo assaporato i vantaggi. La caratteristica di Lefkada di possedere alte falesie che salgono velocemente, concede a ristoratori e albergatori di mettere a disposizione dei turisti strutture con vista da mille e una notte.
Notte serena al Sun Castle. Ci alziamo con tranquillità, super colazione in terrazzo anche se fa freschino. Valige senza fretta e partiamo per Nydri dato che dovremo prendere il traghetto nel pomeriggio che ci riporterà a Cefalonia. Passeggiamo in riva la mare, sembra un lago da quanto calmo è. Sempre coccolati dal panorama pranziamo in bel ristorantino bordo mare. Respiriamo aria di vacanza finita, ma siamo soddisfatti e appagati da quanto visto e vissuto. Esperienza indimenticabile. Ci sembra impossibile di aver visto così tante cose in due settimane. Il rammarico c’è di aver visto poco Lefkada, un po’ per colpa nostra un po’ per il meteo avverso, ma comunque felici.
Ultima notte a Cefalonia con annessa cena a Lassi. Arrivederci Grecia, ci hai stregato…al prossimo viaggio!
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