Ed eccoci sbarcati a Skopelos, a metà tra Alonissos e Skiathos. Non ci fermiamo alla città vecchia ma attraversiamo in senso orrizzontale l’isola diretti a Panormos dove alloggeremo per i prossimi sei giorni al Faola Apartments, proprio a 10 metri dalla spiaggia di Panormos. Una bella casa arredata con gusto e di recente, terrazzo grande con vista mare e collina, con giardino pieno di ulivi. Sarà la nostra dimora preferita delle vacanze, un po’ perchè adoriamo essere indipendenti, e poi perchè Skopelos sarà la nostra preferita da questo viaggio. Bene fatti convenevoli con il proprietario, scarichiamo i nostri bagagli e ripartiamo ma dopo poco già ci fermiamo all’Adrina resort per ammirare il mare….
Qui a Skopelos i colori del mare sono veramenti bellissimi, un’isola verdissima dove il verde dei pini marittimi regna sovrano su tutto il suo territorio fino ad arrivare in molte spiagge fino al mare. Un verde chiarissimo abbagliante, sarà il colore dominante assieme all’azzurro e blu sconfinato del mare. Natura maestosa, dove perdersi in sentieri tra pini, pruni, ulivi e vigneti. Spiagge disseminate dai colori spettacolari. Piccole insenature gioiello mascherate da porticcioli con taverne così caratteristiche e inserite nel contesto da sembrar far parte della natura..le spiagge più famose sono tutte attrezzate, ma niente paura poche file di ombrelloni, e per fila s’intende dieci ombrelloni..si avrà sempre la sensazione di essere soli…
Trascorreremo il pomeriggio a Milia beach, il tramonto su Skiathos sarà un must di questi giorni, vissuto con calma…con molta calma..
Io mi godo il tramonto, Ale si diverte col drone e mi anticipa le spiagge che vedremo nei prossimi giorni: da kastani fino a Neo Klima e le varie baie deserte della zona di Hovolo. Felicità….
Felici del nostro primo giorno a Skopelos in pochi minuti torniamo al nostro appartamento, stasera si cena a casa sul nostro terrazzo..
Nuovo giorno, un po’ di spesa e via verso il sud dell’isola. Sicuramente le Sporadi confrontate con le Ionie sono isole molto più piccole, gli spostamenti non sono mai lunghi, in pochi km si raggiungono le varie spiagge e i piccoli gioielli incastonati nell’isola. Oggi prima tappa Limnonari, colori, pace, prospettiva decisamente da cartolina. Non possiamo che renderle omaggio…
Acque calmissime, colori magnifici..
Poco più a sud ci fermiamo al piccolo porticciolo di Agnontas, con annessa spiaggetta, non può mancare la consueta taverna che, come in ogni dove qui in Grecia, sa come far ristorare i turisti. Altro luogo di pace.
Alla fine di Agnontas prendiamo sulla destra uno sterrato che ci condurrà a Capo Amarandos. Sarà il luogo che oggi rapirà il nostro cuore. Parcheggiamo in quanto la strada diventa impercorribile e proseguiamo a piedi. La passeggiata è bellissima, tra alberi, panorami sul mare, un susseguirsi di piccole insenature, fazzoletti di spiaggia completamente deserte con un mare dai colori indescrivibili.
Non abbiamo mai visto un altro luogo come questo dove i pini s’insinuano sino al mare. Sono ovunque, anche sulle scogliere non cedono. Passeggiamo ancora un po’, parte di questi boschi sono reduci di un brutto incendio, si nota chiaramente fin dove il fuoco ha fatto capolinea. La natura si rigenera, ma è comunque un gran peccato vedere un così bel posto deturpato. Arriviamo ad una specie di canyon e vediamo di sotto un gruppo di persone arrivate in kayak. Io inizio il tour fotografico e Ale quello videografico..
Giriamo attorno al promontorio, tira un bel vento e Ale ha qualche difficoltà con il drone, ma non molla. Io continuo a fotografare questa zona è bellissima! Verde dei pini, bianco della roccia e blu del mare, stupendo…
Per finire arriviamo al promontorio di Cape Amarandos dove sulla punta si trovano i due pini immortalati da migliaia di turisti, forse l’immagine più fotografata di Skopelos.
Non vogliamo più muoverci da quiiii…il mare sembra un piscina in questo posto, wow!
Quando andate in qualsiasi luogo non fermatevi alla vostra spiaggia o alle solite escurioni turistiche, informatevi, studiate, amate la vostra destinazione già prima di partire, altrimenti resterete i soliti vacanzieri che non hanno il sogno di vivere il mondo. Questi luoghi si conquistano, ma l’immensa felicità che ti rimandano si spiega solo vivendoli…viva la natura in ogni sua espressione!
Risaliamo alla macchina e ci dirigiamo verso est per pranzo ci delizieremo alla taverna Stafilos, vicina all’omonima spiaggia. Come si fa a non amare la Grecia!
Faremo solo una toccata e fuga alla famosa spiaggia di Stafilos.
Finito il tardo pranzo, torniamo alle nostre spiagge più vicine a Panormos, per goderci il tramonto in spiaggia.
Il sole cade proprio dietro Skiathos. Potrei vivere un tramonto sul mare tutti i giorni e non stancarmi mai di assistere ad uno spettacolo così meraviglioso.
Oggi facciamo i turisti, ci piazzeremo al bagno del Kastani beach e ci godremo la spiaggia e questo mare da favola..
La spiaggia del Kastani è separata da Milia beach solo da un promontorio che si può attraversare a piedi.
Ci sono tra una spiaggia e l’altra piccole insenature, spiaggette private stupende.
Anche in quest’isola i fondali e le spiagge sono di sassolini bianchi, molto più piccoli rispette alle pietre di Alonissos, dall’altro sembra sabbia caraibica. Il mare è trasparente e azzurrissimo, a tratti e in orari diversi prende le tonalità del verde per il riflesso della vegetazione. Pace, relax, letture, qualche ape ma siamo in Grecia, bagni, sole, ogni tanto arriva una barca…bella vita..
Sarà la nostra spiaggia preferita a Skopelos. E’ attrezzata, qualche fila di ombrelloni, principalmente ci sono tedeschi, il bagno è molto cool, un bel giardino prima della spiaggia con lettini e materassi, musica ma non molesta, ottimi panini e birra mithos garantita. Innanzi agli ingressi delle varie spiagge visitate abbiamo trovato piu volte i manifesti del film ” Mamma Mia” il musical americano che è stato girato principalmente in quest’isola. Gli isolani ne vanno fieri e esibiscono i manifesti con una certa importanza. L’isola non ha perso per fortuna la sua semplicità e rimane un luogo bellissimo, turistico ma nei giusti termini.
Come suo solito Ale m’istiga lanciando il drone nelle prossime spiagge, sarà bellissimo!
Altro tramonto bellissimo al Kastani beach..
Nuovo giorno, oggi ci dirigiamo verso nord, la destinazione sarà la Chiesa di Agios Ioannis sul versante est di Skopelos. Lungo il percorso ci fermiamo a Glossa, un bel paesino arroccato a 300 mt con vista meravigliosa sul mare. Piccolo gioiellino, stradine in ciotoli, negozietti a volontà, bei ristorantini e taverne con vista. Ci torneremo più tardi per pranzo. Scordatevi di avventurarvi in auto in quanto in centro è chiuso al traffico, pure le stradine appena fuori sono impegnative, ricordo manovre allucinanti di Ale in retro per poterne uscire.
E’ adir poco scenografica la posizione.
Riprendiamo la strada per Agios Ioannis, faremo un bel pezzo di strada in mezzo al nulla solo ulivi, pini, roccia e mare. E poi eccola che ci appre d’innanzi! Il cielo oggi crea il gioco di nuvolette che corniciano lo sfondo..
La cappella di Agios Ioannis sto Kastri – dedicata a San Giovanni – si trova sulla cima di una roccia di mare con viste panoramiche spettacolari, a un’altezza di circa 100 metri.
La storia locale dice che un residente ha visto un bagliore sulla cima della roccia una sera; all’inizio non ha dato un significato particolare a questo, ma è stato ripetuto molte volte, e poi in sogno ha visto una donna che gli ha detto di andare in cima alla roccia con gli altri residenti e cercare un’icona lì. Il giorno dopo l’intera comunità dell’isola andò lì e raccontò cosa era successo. Poi hanno iniziato tutti a scavare i gradini nella roccia verso l’alto. Una volta lì, trovarono l’icona di Agios Ioannis (San Giovanni), che fu trasportata in una cappella vicina. Il giorno seguente scoprirono che l’icona non era nella chiesa, ma nel punto in cui era stata trovata originariamente. Decisero di costruire una cappella sul sito per ospitare l’icona, perché credevano che il Santo desiderasse essere lì.
Questa chiesa minuscola e modesta è diventata famosa in tutto il mondo, poiché è stata la cornice del matrimonio di Sophie nella ” Mamma Mia! “Film, nel 2007. Il luogo è incredibilmente pittoresco sia dal basso che dall’alto.
Dopo aver fotografato ogni angolo possibile, riprendiamo la macchina e poco dopo ci appare questo scorcio, una bella baia Spilia beach, raggiungibile con un po’ di sterrato e poi sentiero.
Proseguiamo verso nord e la parte più selvaggia dell’isola, ci sono spiagge appartate e deserte, dove la balneazione risulta difficile quanto c’è il vento. Sono di una drammatica bellezza che le rende comunque affascinanti. Bisogna percorrere sterrati impegnativi, ma ormai abbiamo testato l’auto e ci avventuriamo fino a Perivoliou beach.
Il vento soffia ben forte su questo lato di costa. Vegetazione più rada, tipica mediterranea.
Torniamo a Glossa per mangiare, i nostri pranzi sono sempre al limite mai prima dell 14,30, ci fermiamo all’Agnanti un bel ristorantino con vista mare, dispone di più terrazze e verande. Molto bello, peccato solo che il sole ha fatto un po’ i capricci nelle ore calde.
Tramonto oramai una tradizione al Kastani beach, ogni sera una garanzia di spettacolo infuocato.
Stasera ceneremo fronte casa direttamente sulla spiaggia di Panormos presso la taverna Linarakia. Tavolini tipici messi sui sassi a 2 metri dall’acqua. E’ emozionante sedersi in riva al mare, goderci l’imbrunire, vedere le luci delle taverne attorno accendersi, poche cose, ci sentiamo molto fortunati…
Salute e buona cena a noi!
Oggi è di turno un po’ di avventura, meta iniziale dove abbandoneremo l’auto è Neo Klima, un porticciolo turistico e annesso paesino. Iniziamo la nostra passeggiata abbandonando il porticciolo e fiancheggiamo bordo acqua la scogliera per circa 200 mt fino ad arrivare all’apertura della spiaggia qui definita Hovolo beach. Già ci piace qui, sappiamo che non rimarremo per molto ma stendiamo i parei e ci facciamo un bel bagnetto.
La scogliera alla fine della spiaggia ci chiama da quando siamo arrivati, ci arrampichiamo perchè vogliamo in quanche modo raggiungere le baie deserte alle spalle di Hovolo. Già da qui la vista è fantastica, il mare cristallino ha colori spettacolari, siamo già senza fiato.
Sarà un’avventura ma ce la faremo, con annessi scivoloni sempre da parte mia ovviamente, ma arriveremo dove ci siamo prefissati. Ogni 5 metri ci fermiamo qui nulla passa innosservato.
E’ divertente vedere come il piano b alla nostra arrampicata sia quello di attraversare di baie a bordo dei materassini per aggiudicarsi un angolo delle baie deserte a seguire Hovolo beach.
Per la prima baia nessuna difficoltà, dobbiamo prestare attenzione nella discesa sulla scala naturale di roccia. Poi si può camminare a filo sull’acqua sempre con le scarpette per evitare di scivolare nei sassi.
Avvistiamo i primi naturalisti arrivati con materassino, noi proseguiamo. Barche a vela ancorate per dar il colpo d’artista al quadro già fin troppo bello.
Mentre Ale lancia il suo drone in giro, io cerco di capire come arrivare alla prossima spiaggetta. Come in tutta l’isola l’acqua scende subito e seppur vicino alla roccia, non mi fido di passare con gli zaini a filo d’acqua, bisognerà passare da sopra.
E’ fantastico camminare senza meta, Ale è a dir poco entusiasta ed esaurisce due batterie. Felici ci avventuriamo sul promontorio non battuto per arrivare alla seconda baia.
Avendo solo le scarpette da mare con la mia grazia non sono riuscita ad evitare un bel scivolone sulla roccia ricoperta di aghi dei pini. Se mettete in previsione di avventurarvi come noi, meglio avere le scarpe. Poi dipende dalla vostra agilità, Ale per esempio era scalzo, è arrivato sano e salvo. Un livido a vacanza me lo devo fare, altrimenti non è vacanza!
Ftelia beach sarà la nostra spiaggia per l’intero pomeriggio, dopo la mia caduta non andiamo oltre. Sole, nuvolette, acqua meravigliosa, bagni a volontà, soli soletti come piace a noi!
Nel ritorno a piedi i velisti in bagno ristoratore, mi guardavano durante la discesa dal dirupo che separa le due baie, in attesa di un altro scivolone. Mi hanno applaudita all’arrivo in spiaggia. Non ho capito se era per la sconsideratezza premiata o se per il metodo fantozziano nello scendere..importante è essere arrivata senza ulteriori rovinose cadute!
Oggi Ale con il drone si è impegnato non poco, ha esaurito le batterie, ma il luogo meritava, sicuramente questo tratto di costa, fino a Panormos è un concentrato in pochi km di bellezze e colori da renderlo unico.
Anche il colori del tardo pomeriggio regalano momenti unici. Questa zona è davvero unica, bellissimo!
Giornata stupenda, visti i colori più belli dell’isola a nostro avviso. Data la giornata intera al sole, rientriamo prima per ripulirci in quanto ci godremo il tramonto direttamente con apericena sulla spiaggia di Panormos. Stasera sarà O Giannis taverna, un locale modestissimo ma gestito da persone molto gentili e disponibili. Super aperitivo, e cena con vista meravigliosa.
Ultimo giorno a Skopelos, nonostante ci manchino spiagge della costa est non abbiamo voglia di muoverci. Rimarremo nelle nostre baie preferite. Ma dobbiamo rendere omaggio a Panormos. Faremo una bella passeggiata bordo mare tentando di arrivare all’Adrina hotel, senza successo purtroppo, la vegetazione è troppo fitta e dopo averci sbucciato parecchio braccia e gambe rinunciamo. Ma abbiamo portato a casa comunque qualche foto scattata dall’ormai inseparabile compagnio di giochi di Ale. Grande Mavic!
E’ presto quindi i colori non sono al loro massimo splendore, ma la luce è comunque divina.
I colori di questo mare ci hanno stregato, anche oggi bagni, piccole passeggiate, letture, serenità..
Adoriamo quando le nuvole giocano col sole e creano quei magnifici quadri in cielo. Sole ombra anche sulla terra e le sfumature aumentano…
La giornata scorre serena, la sera sarà un tris a Panormos, aperitivo in riva, tramonto superlativo con annessa ticica cena Greca..
Siamo all’ultima mattinata a Skopelos e non ci facciamo mancare una super calorica colazione in taverna, sarà così sostanziosa che riusciremo ad arrivare alle 4 di oggi pomeriggio prima di mangiare ancora!! Valige in velocità e lasciamo il nostro bel appartamento diretti a Loutraki per il traghetto che ci riporterà a Skiathos dove trascorreremo gli ultimi giorni. La città vecchia non la visiteremo, ci dispiace un pò, ma abbiamo dato importanza alle bellezze naturali di Skopelos. I colori di questo mare, un’isola ammantata di verde esplosivo, un giusto equilibrio tra il turismo eccessivo di Skiathos e l’assoluto isolamento di Alonissos. L’abbiamo amata in ogni angolo, sicuramente per noi la preferita delle tre. Grazie Skopelos.
62 Replies to “Skopelos”
Comments are closed.