Arriviamo finalmente al piccolo porticciolo di Patitiri ad Alonissos dove troveremo Konstantina che ci aspetta per accompagnarci alla nostra prima dimora che prende il suo stesso nome Konstantina Studios. Piccoli studios, arredati con gusto, con terrazzini vista mare, immersi nella città vecchia o chora come è in uso chiamarla qui, e come si suol dire: non ci sarebbe Grecia senza un centro storico di pietra arroccato su una collina. Depositiamo i bagagli, messo il costume e via diretti alla prima spiaggia che vogliamo vedere: Milia beach. Già dalla strada ci scappa un wow nel vedere il colore dell’acqua e allo stesso tempo la tranquillità del mare. Una misera piccola ondina di qualche cm giusto per dire che siamo a riva, mai visto mare così fermo, ne faremo l’abitudine in queste isole, in particolar modo qui ad Alonissos. Saranno le isole davanti che proteggono, saranno le pietre di sfondo, sarà ma siamo già acclimatati e molto rilassati. Pochissime persone, forse una decina in spiaggia. Pranzo al bagno della spiaggia con tipica insalata greca, accompagnata dalla birra mythos tanto da essere ormai entrambi un must che non possono mancare!
Pomeriggio sereno sui lettini del bagno che molto gentilmente il gestore ci ha lasciato usare dato che avevamo pranzato lì.
Alonissos ci darà la sensazione di un isola fuori dal tempo, pochissimi turisti, spiagge deserte o quasi, tranquillità assoluta. Piccoli villaggi che si contano in una mano, una bellezza grezza dove il tempo sembra essersi fermato. Circondata da spiagge di ciotoli ovunque, non sassolini, qui se non hai scarpette ti distruggi i piedi, ma ovunque ripagati dalla trasparenza e dai colori delle sue acque. Barche a vela e catamarani ormeggiati difronte ogni spiaggia, la tranquillità di queste acque sono porto sicuro in ogni momento della giornata.
Con molta calma, risialiamo di poco l’isola sempre immersi nei boschi di conifere e ulivi fino ad arrivare alla spiaggia di kokkinokastro per goderci i colori caldi del tardo pomeriggio dall’alto. Intravediamo le scogliere rossastre che caratterizzano questa spiaggia che si protraggono nelle profondità marine, formando un piccolo promontorio.
Felici e rilassati, ma comunque stanti data la levataccia, ceneremo alla citta vecchia, nostra sede e dimora. Ci sembra già di far parte della cittadina, camminare tra i tavoli in mezzo alle stradine, case ancora rovinate dal terremoto adibite a ristoranti a cielo aperto, gatti sempre presenti, turisti felici di aver scelto questo angolo di Grecia silenzioso e accogliente..noi non siamo da meno…
Ci sveglia la luce meravigliosa del sole, la vista dal terrazzo è uno spettacolo, non meno meriti alla colazione di Konstantina cucinata e preparata con le sue mani. Ogni mattino ci delizierà con dolce e salato, confetture fatte in casa, succhi freschi e tanto amore per la sua terra e lavoro. Una donna umile ma allo stesso tempo determinata. Tutto questo immersi nel suo giardino fiorito e profumato. Serenità parola d’ordine.
Rifocillati per bene prepariamo gli zaini e partiamo per i giri della giornata. Prima tappa un punto panoramico a ovest della città vecchia. Dopo aver percorso un bel sterrato ci troviamo di fronte questo panorama: una gran vista su Skopelos.
Ripartiamo proprio da dove avevamo lasciato ieri sera e torniamo a Kokkinokastro beach.
Scendiamo e facciamo una breve passeggiata per superare il promontorio e vedere l’altra baia. Qui i colori dominanti sono quelli della scoliera rossiccia mista a pietra.
Risaliamo e Ale lancia il suo drone per fotografare dall’alto anche la spiaggia vicina Tzortzi Gialos Beach.
Piccole soste, coccolati dalla brezza e dai colori…
Raggiungiamo Leftos Gialos beach dove passeremo il resto della giornata.
A nostro avviso la spiaggia più festaiola dell’isola, certo è decisamente esagerato come appellativo, ma per l’isola è sicuramente azzeccato. Pranziamo sotto gli ulivi in totale relax, bagni e sole..
Altra serata alla nostra chora, è bellissimo godere del tramonto in un luogo tanto affascinante.
Stasera ceneremo al Thea con vista meravigliosa, locale molto chic.
Nuovo giorno, oggi sembra primavera il cielo è azzurro ma pieno di nuvolette bianche. Scendiamo dalla Chora, ma non possiamo che ammirare il paesino arroccato sulla collina in mezzo al verde della vegetazione..
Ci rechiamo a sud dell’isola al Marpunta Resort, unico dell’isola. Tira vento e nei momenti di nuvolette si sta ben vestiti, oggi non faremo il bagno è sicuro! Giriamo il resort indisturbati, tutto molto curato. Le spiagge a disposizione non ci danno particolari emozioni, ma tutto il panorama contornato da isolotti vari merita qualche foto.
Ci siamo ben adattati alla tranquillità della piccola Alonissos, non faremo grandi cose oggi. Piccola sosta a Votsi, un suggestivo porticciolo, in attesa che il sole scaldi e poi torniamo a Milia beach.
Serata ormai must a chora vecchia ma prima ci concediamo un bel aperitivo con la mitica Mythos e tacos sul nostro terrazzino con vista.
Dato che ieri siamo stati l’emblema della pigrizia oggi ci dobbiamo riscattare, pertanto vogliamo arrivare alle baie selvagge di Spartines partendo a piedi da Votsi che oggi brilla nei suoi colori migliori, grazie al sole magnifico che ci accompagna.
Arrivare a Spartines non è certo una maratona, forse un km a piedi, basta prendere prima dell’eliporto una stradina che va a sinistra che scende nel bosco, ci si troverà davanti ad un bivio: se si va a sinistra, camminando a piedi tra i pini, si arriva velocemente alla spiaggia più a nord; se invece si va a destra, il sentiero porta alle altre due spiagge. Sono quattro calette in tutto totalmente incontaminate, selvagge e deserte.
La location è stupenda, pace, silenzio, relax totale. Circondati da natura rigogliosa, con macchia e pini marittimi che arrivano quasi in spiaggia, riparati da bellissime pareti rocciose di media altezza dal particolare colore rossastro, in cui sono evidenti tutte le stratificazioni orizzontali. Il mare è fantastico, cristallino limpido e dai colori che vanno dal turchese all’inizio, poi blu cobalto. Obbligatorie anche qui le scarpette.
Spiagge ovviamente non attrezzate, non comode in quanto i ciotoli ti lasciano ben il segno, ma a noi basta fare il bagno in ogni caletta in tutta libertà e solitudine.
Tra un bagno e l’altro arriva una piccola imbarcazione di pescatori che lancia la rete, ci sembra di vivere in un altro mondo..
Se non fosse che abbiamo solo acqua e pochi viveri torniamo verso la macchina a Votsi e non possiamo fare altro che fermarci ancora ad ammirare i colori di questa piccola insenatura incastonata nella roccia.
Pochi km e ci stabiliamo a Chrisi Milia beach, unica spiaggia di sabbia di Alonisson che degrada dolcemente nel mare, proprio per questo più battuta da famiglie con bimbi. Pranzeremo nell’antistante taverna, molto carina e piacevolissima la vista mare dalla veranda. Ottimo pranzo direi!
Non possiamo che finire il pomeriggio qui, bagni e relax..
Cielo terso, visibilità infinita. Tornare ogni sera nella nostra città in collina ci fa ammirare il mare dall’alto e quanto sia magica la vista ad ogni ora del giorno..
Oggi andremo all’estremo nord dell’isola fino a Gerakas. Tutta la zona è completamente deserta, gireremo tra strade distrutte, sterrati, bloccati da capre che vedono la strada come la loro via….panorami infiniti sul mare, non vedremo spiaggie faraoniche ma il mare dall’altro ha sempre il suo fascino..
Ci fermiamo nel ritorno alla bella e forse più famosa spiaggia dell’isola, Agios Dimitrios beach. Grazie al drone possiamo ammirarne la sua suggestiva forma proprio a punta protesa su Peristera. Dal lato nord soffia un vento pazzesco, dal lato sud si muore di caldo, basterà passeggiare tra i due lati per rinfrescarsi! Ciotoli bianchissimi anche qui.
Risaliamo il versante dell’isola e vedremo le altre spiaggette, passeremo per Glyfa beach, il porticciolo di Steni Vala e Agios Petros beach.
Oggi sembra che vogliamo provare tutti i sterrati dell’isola e mettere a dura prova la nostra piccola ma funzionale auto, ce la faremo? Devo ammettere che in un paio di momenti ho sperato che la strada finisse. Visioni dall’alto in prospettive diverse dai giorni precedenti di kokkinokastro beach, mare sempre una tavola.
Abbiamo finalmente deciso la meta della giornata: Megali Ammos sulla costa ovest. Dopo aver percorso un ulteriore sterrato, troviamo un angolo per parcheggiare l’auto e proseguiamo a piedi in mezzo agli ulivi, villette con piscina, scalette naturali finchè arriviamo alla nostra spiaggetta. Il sentiero prosegue nel verde collinare e collega altre baie carine e solitarie della zona. Praticamente siamo una coppia per baia, bello no?
Questa una delle zone dell’isola dove è possibile incontrare la foca monaca. Come arrivi in spiaggia c’è il cartello che indica di fare attenzione in quanto si tratta comunque, seppur amichevoli, di animali selvatici e come tali vanno rispettati e tenuti a distanza. Noi non siamo stati fortunati, ma amici che tornano ogni anno ad Alonissos hanno avuto l’onore di fare il bagno con dei bei esemplari di questa specie animale.
Finiamo il nostro pomeriggio tra un bagno e l’altro, soli soletti in questo angolo di mare, circondati da verde e azzurro, vediamo Skopelos di fronte a noi e domani la raggiungeremo…
Risaliamo lo splendido sterrato sempre incrociando le dita per l’auto…la luce a quest’ora è meravigliosa e Ale non resiste nel rilanciare il suo giocattolo per scattare qualche foto.
Ebbene sì ultima sera, ultima colazione da Konstantina, ultimo giro alla nostra Chora, questa volta di mattina.
Ultime ore alla nostra spiaggia preferita di Alonissos Milia beach. Non siamo riusciti a vedere tutto, ci mancano alcuni angoli sperduti. Abbiamo vissuto l’isola come ci ha insegnato nella sua natura: con calma, in silenzio, in solitudine. Alonissos non è l’isola glamour, non è per turisti chiassosi, non è affamata di fama, non gliene frega nulla e tale vuole rimanere. Noi l’abbiamo amata per questo.
Skopelos arriviamo!
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